Svizzera

Sole o no, il sud delle Alpi resta una meta ambita per Pasqua

Il ‘serpentone’ di auto incolonnate al portale urano della galleria del San Gottardo ha toccato i 12 km

‘Ferien’
(Keystone)
29 marzo 2024
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Sei chilometri di buon mattino, dodici a metà pomeriggio. A causa dell'esodo pasquale, oggi, Venerdì Santo, gli automobilisti hanno dovuto armarsi della consueta pazienza al portale nord della galleria del San Gottardo. Nel pomeriggio, come detto, la colonna sull'autostrada A2 ha raggiunto i 12 chilometri, con tempi di attesa di circa due ore.

L'ingorgo ha iniziato a formarsi a Erstfeld (Ur), ha riferito il Touring Club Svizzero su X, per proseguire fino a Göschenen (Ur). La galleria è stata inoltre chiusa più volte brevemente in entrambe le direzioni a causa di un veicolo in panne. Traffico congestionato anche a sud, fra Quinto e Airolo.

A causa dell'elevato numero di vacanzieri in viaggio, per nulla intimoriti dalle previsioni meteo che in Ticino preannunciano pioggia da oggi fino a Pasquetta e temperature fresche, sono state attuate diverse misure lungo l'A2. Gli ingressi autostradali di Wassen (Ur) e Göschenen sono stati chiusi per evitare disagi anche sulle strade cantonali.

L'Ufficio federale delle strade aveva sconsigliato di uscire dall'autostrada in caso di imbottigliamenti, dato che ciò avrebbe creato problemi nelle varie località e aumentato il rischio di incidenti. Il Touring Club Svizzero ha da parte sua raccomandato ai viaggiatori diretti in Ticino e in Italia di utilizzare il percorso alternativo attraverso la A13 e il San Bernardino.

Le code al Gottardo sono un ‘must’ di questo periodo, ma gli automobilisti annoiati possono consolarsi: i record per le colonne più lunghe di sempre, ad esempio i 25 km del 1998 o i 22 km di due anni fa, restano per ora distanti.

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