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Axpo non molla Beznau

Axpo vaglia la possibilità di utilizzare la centrale nucleare di Beznau, la più vecchia della Svizzera (Beznau I: 1969, Beznau II: 1971), oltre il 2030. Al di là, quindi, della durata prevista di 60 anni. L’obiettivo è di rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Svizzera, ha scritto ieri il gruppo con sede a Baden (Ag). La Fondazione Svizzera per l’Energia (Ses) storce il naso. A suo avviso i piani di Axpo sono “inutili e pericolosi per la Svizzera”. La “mancanza di trasparenza e i deficit di sicurezza della centrale nucleare di Beznau” sono noti da anni, ricorda la Ses in una nota. Axpo ha inoltre presentato all’Ufficio federale dell’energia un progetto per una centrale di riserva a Muttenz (Bl). Si tratta di una centrale a turbine a gas che dovrà permettere di coprire il consumo di elettricità di diverse centinaia di migliaia di famiglie in caso di carenza. ATS/RED