Svizzera

Aumentano le intossicazioni: il 40% ha protagonisti i bambini

Nel 2023 il servizio ha fornito 41'261 consulenze, ossia l'1,7% in più rispetto all'anno precedente: Calano le segnalazioni per tentati suicidi

Non quello che si dice... commestibile
15 gennaio 2024
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Lieve aumento delle chiamate al numero 145, quello che fa capo alla fondazione Tox Info Suisse, in seguito a potenziali intossicazioni: nel 2023 il servizio ha fornito 41'261 consulenze, ossia l'1,7% in più rispetto all'anno precedente.

La fascia di età principalmente interessata è quella dei bambini in età prescolastica, per cui è stato effettuato il 40% delle chiamate totali al 145. I casi riguardano solitamente intossicazioni accidentali.

L'anno scorso si è registrato un calo delle chiamate concernenti tentativi di suicidio, con 308 telefonate in meno (-7% rispetto al 2022): i numeri non raggiungono quelli del periodo prepandemico, ma Tox Info "monitora costantemente la situazione", continua la nota.

Nell'arco di un anno sono per contro calate, in proporzione, le segnalazioni riguardanti avvelenamento da farmaci (35,8% del totale nel 2023, 36,7% nel 2022), così come quelle legate alle piante (8,8% contro 9,6%), ai funghi (1,9% - 2,3%) e agli animali velenosi (1,2% - 1,3%). La consulenza riguardante altri tipi di intossicazioni, che non vengono specificati nel comunicato, è passata dal 4% nel 2022 al 4,2% l'anno scorso, segnando quindi un lieve aumento.

Un dato particolare registrato nel 2023 è quello delle telefonate a scopo informativo, con cui gli utenti hanno chiesto delucidazioni in merito alle pastiglie di iodio, che vengono distribuite ogni 10 anni a chi vive entro un raggio di 50 km dalle centrali nucleari. L'anno scorso il 145 ha ricevuto 35 chiamate di tale genere, mentre nel 2014 erano state quasi 45.

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