Svizzera

Physioswiss ricorre contro l'Ufficio federale della sanità

L'associazione dei fisioterapisti contesta la proposta di una nuova struttura tariffaria per il settore

(Ti-Press)
29 dicembre 2023
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L'associazione dei fisioterapisti Physioswiss ha presentato un ricorso all'autorità di vigilanza contro l'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp). Nel mirino c'è la nuova struttura tariffale per il settore, spiega in una nota odierna l'organizzazione.

In agosto, il Consiglio federale ha posto in consultazione una modifica del modello attuale, che intende introdurre dal gennaio 2025. Le tariffe a forfait per il rimborso delle sedute di fisioterapia verrebbero sostituite con un sistema basato maggiormente sulla durata del trattamento.

Secondo Physioswiss però, tale proposta non è né conforme alla legge né equa, si legge in una nota odierna. Inoltre, questa "aumenterebbe la precarietà di un settore già significativamente sottofinanziato", reclamano i fisioterapisti, che accusano l'Ufficio federale della sanità pubblica di avere unilateralmente accolto le modifiche auspicate dalle casse malati nel suo lavoro preparatorio alla bozza per il governo.

L'associazione ha quindi inoltrato alla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider – attualmente a capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia ma futura numero uno del Dipartimento federale dell'interno, quello competente in materia di sanità – un ricorso contro l'Ufficio federale della sanità pubblica. Le richieste sono di rispettare la legge, rinunciare al previsto intervento tariffale e invitare gli assicuratori malattie ad adempiere al proprio obbligo di condurre le trattative in buona fede.

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