Svizzera

Il Parlamento vuole l’A1 in buona parte a sei corsie

Anche il Consiglio degli Stati approva una mozione dell’Udc. Contraria la sinistra. L’Ata: decisione ‘totalmente sbagliata’

Controverso ampliamento delle capacità
(Keystone)
19 dicembre 2023
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Berna – L’autostrada A1 nelle tratte Berna-Zurigo e Losanna-Ginevra dovrebbe essere ampliata ad almeno sei corsie. Il Consiglio degli Stati ha accolto martedì una mozione Udc – già approvata dal Nazionale – con 31 voti contro 12.

Lunga 410 km, l’A1 è l’autostrada più lunga della Svizzera. Collega Ginevra, Berna, Zurigo e San Gallo sull’asse est-ovest, ha ricordato il relatore della commissione Thierry Burkart (Plr/Ag). È cronicamente sovraccarica. Alcune tratte, come tra Härkingen e Wiggertal, sono già state ampliate a sei corsie. Attualmente è in fase di progettazione un’ulteriore tappa tra Härkingen e Luterbach. Il testo propone di continuare questo sforzo per le tratte tra Berna e Zurigo, nonché tra Losanna e Ginevra.

In aula i ‘senatori’ socialisti ed ecologisti sono stati i soli a dire no. Dal canto suo, l’Associazione traffico e ambiente (Ata) parla di una decisione “totalmente sbagliata, in palese contraddizione con l’obiettivo climatico”. “È risaputo che l’ampliamento delle autostrade non è un modo efficace per combattere le colonne. Più strade hanno sempre attirato più traffico”, afferma – citato in una nota – il vicepresidente Bruno Storni, consigliere nazionale del Ps.

Sotto la sua guida e insieme a numerose organizzazioni e partiti, l’Ata ha lanciato un referendum contro la fase di ampliamento della rete autostradale decisa nel 2023. Oltre 72mila firme sono state raccolte (ne occorrevano 50mila). Verranno consegnate in gennaio alla Cancelleria federale.

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