Quattro apparecchi hanno fotografato erroneamente migliaia di veicoli a causa di un errore nella programmazione del software
In poco più di un mese, quattro radar nella città di Berna hanno immortalato 9'604 veicoli che circolavano in realtà a velocità adeguata: alla base del disguido tecnico un errore nella programmazione del software.
Le persone che sono state ingiustificatamente fotografate dagli apparecchi, tra il 12 settembre e il 19 ottobre, saranno informate per lettera nei prossimi giorni e le circa 6mila multe già pagate saranno rimborsate, si legge in un comunicato odierno della Polizia cantonale bernese. I dispositivi programmati in modo errato appartengono a una nuova generazione di sistemi di misurazione sviluppati per la Svizzera da una ditta olandese negli ultimi anni. Sono stati testati e approvati dall'Istituto federale di metrologia (Metas), che ne ha calibrato i sistemi e ha approvato il funzionamento di apparecchi con due regolazioni diverse per sette località nella città di Berna.
Secondo il comunicato stampa, i quattro radar difettosi presentavano la stessa regolazione. Le forze dell'ordine sono state allarmate dalle segnalazioni dei conducenti interessati dal malfunzionamento e dal fatto di aver notato un numero maggiore di registrazioni con tali dispositivi. La polizia ha quindi affidato al Metas un controllo sui radar incriminati, da cui è emerso che effettivamente essi registravano velocità maggiori rispetto a quelle effettive. Stando alla nota, sono in corso indagini "approfondite".
Su scala nazionale, i dispositivi affetti dall'errore informatico sono stati installati solamente nella città federale. Una portavoce della Polizia cantonale ha dichiarato a Keystone-Ats che i radar non difettosi continuano a essere usati a Berna, dove funzionano alla perfezione.