Svizzera

Stampa: il gruppo Ch Media taglia 150 posti di lavoro

La causa è dovuta al continuo calo del fatturato che segna, nel primo semestre del 2023, una perdita di 6,9 milioni di franchi. I licenziamenti saranno 90

Un settore, quello del giornalismo, sempre più in affanno
(Keystone )
8 novembre 2023
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Continua il momento difficile per la stampa svizzera: il gruppo Ch Media ha annunciato mercoledì la soppressione di 150 posti di lavoro, di cui 90 tramite licenziamenti. La causa è da ricercare nel continuo calo del fatturato.

In una nota, Ch Media afferma di essere confrontato a un "calo significativo del fatturato sui mercati principali", che sono "Entertainment" e "Publishing". Nel primo semestre di quest'anno, la società ha fatto segnare una perdita di 6,9 milioni di franchi. Il trend è inoltre negativo, a causa della riduzione degli introiti pubblicitari. A breve termine non c'è poi da attendersi una inversione di tendenza.

"Per poter continuare a operare su una base economica solida e per poter effettuare gli investimenti necessari per il futuro – precisa ancora il comunicato –, l'impresa è costretta a ridurre in modo duraturo la struttura dei costi". Di conseguenza, il gruppo si dice obbligato "a ridurre in modo sostanziale i suoi costi e, in particolare, quelli del personale".

Allo stadio attuale Ch Media, che impiega 2’000 persone, ritiene – come detto – necessario un taglio di 150 posti di lavoro, tutti nella Svizzera tedesca. "La riduzione dovrebbe avvenire in modo socialmente accettabile e, ove possibile, attraverso una fluttuazione naturale", viene precisato. I licenziamento previsti sono 90.

I collaboratori e la commissione del personale sono stati informati oggi. In data odierna è anche stata avviata la fase di consultazione prevista in questi casi. Per gli impiegati interessati si applica il piano sociale vigente.

Il Ceo di Ch Media Michael Wanner, citato nella nota, ha definito la ristrutturazione "inevitabile per garantire la sostenibilità dell'azienda". Nel rammaricarsi della decisione presa, Wanner sostiene come "le misure adottate finora non abbiano avuto un impatto sufficiente". Con tali provvedimenti, Ch Media conta di poter tornare a conseguire risultati positivi nel 2025.

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