Svizzera

Franchi falsi individuati soprattutto da Migros e Coop

La contraffazione del denaro elvetico nell'ultimo anno è triplicata per un valore di 7,4 milioni. La Fedpol: ‘In gioco più somme’

In sintesi:
  • La maggioranza dei casi riguarda i ‘Rip-Deals’
  • Nel mirino soprattutto privati cittadini
Veri o falsi?
(Ti-Press)
8 agosto 2023
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L'anno scorso sono stati sequestrati franchi contraffatti per un valore di 7,4 milioni di franchi, un dato triplicato rispetto anche solo al 2021. È quanto si legge in un articolo pubblicato sulle testate Ch-Media, in cui viene citata la Fedpol.

Secondo l'Ufficio federale di polizia, l'incremento non è dovuto a un maggior numero di infrazioni, ma a delitti con in gioco somme più elevate. La Fedpol non spiega in che misura sia possibile sapere se vi sia stato un aumento generale delle falsificazioni, o se le autorità siano semplicemente riuscite a intercettarne operazioni più importanti.

Transazioni fake

La maggioranza dei casi riguardano i cosiddetti "Rip-Deals": falsi acquirenti o finanziatori aggirano la vittima effettuando le transazioni con denaro finto. Nel mirino finiscono soprattutto privati cittadini che vendono oggetti o immobili via Internet, ma anche aziende in cerca di possibilità di investimento.

Secondo quanto ricostruito, sovente è vera solamente la prima banconota di ogni mazzetta. In altri casi i truffatori fanno vedere banconote vere, ma le sostituiscono subito prima della transazione con delle falsificazioni. In alcuni casi si parla di somme che arrivano fino a un milione di franchi.

L'elevato valore delle truffe spiega anche perché il pezzo più falsificato risulti a oggi quello da 1’000 franchi, mentre in passato erano più in voga i 100 e i 200. Curiosamente, molti biglietti contraffatti vengono individuati non dalla polizia, ma dalle catene di grande distribuzione come Coop e Migros.

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