Svizzera

Cibersicurezza: Confederazione esposta perché neutrale

La percezione secondo cui il nostro Paese è protetto dalle minacce lontane perché circondato da Paesi amici andrebbe rivista

La Confederazione e l’altra metà del cielo
(Ti-Press)
24 giugno 2023
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La neutralità della Svizzera la espone a maggiori rischi, in particolare nel ciberspazio. Ad affermarlo, sulle colonne del Temps, è André Kudelski, ceo dell'omonima società specializzata nella crittografia.

"La Svizzera, per la sua neutralità, è molto più sollecitata" e "nel confronto ampio e globale rappresentato dalla guerra in Ucraina è costretta a scegliere da che parte stare caso per caso", ritiene Kudelski. Questa situazione porta a una maggiore esposizione, sostiene.

Inoltre, la percezione secondo cui la Svizzera è protetta dalle minacce lontane perché circondata da Paesi amici va rivista. "Nel ciberspazio tutti sono vicini. Questo cambia completamente il paradigma", afferma Kudelski. Per questo motivo l'imprenditore vodese chiede agli enti pubblici e alle aziende svizzere di essere più attivi nel proteggersi dai rischi informatici.

Secondo Kudelski lo scopo dei recenti attacchi informatici rivendicati dell'organizzazione "NoName" è "creare disordine e paura". Malgrado questi attacchi non siano riusciti a seminare incertezza in Svizzera, dovrebbero comunque essere presi sul serio, sostiene il vodese.

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