Un nome vale l'altro? Ditelo agli abitanti di Brienz

Si fa presto a dire Brienz. Un po’ come, andando per il Ticino, ci si può imbattere in più di un Gerra (Piano, Verzasca e Gambarogno), lo stesso vale per diversi altri Comuni o frazioni della Svizzera. Come i vari Pfäffikon (Zurigo e Svitto), Langnau (Berna e Zurigo), e via di questo passo. Col risultato che se non si sta attenti, magari impostando il navigatore della macchina, ci si ritrova da tutt'altra parte rispetto a quella desiderata. Disagi comunque tutto sommato contenuti, e che si limitano a qualche ora in più di strada, nella maggior parte dei casi.

Il discorso cambia però, eccome se cambia, se l'omonimia riguarda un villaggio i cui abitanti sono stati invitati a fare le valigie entro venerdì a causa dell'incombente frana. A Brienz, il villaggio grigionese che fa parte del territorio comunale di Albula lo sanno bene: l'ordine di lasciare le case diramato dalle autorità concerne loro. E sanno altrettanto bene di non essere loro i destinatari di questo perentorio ordine gli abitanti dell'altro Brienz, quello in riva all'omonimo lago nell'Oberland Bernese. Che, tuttavia, sono pure alle prese con qualche disguido per quanto sta capitando ai loro ‘omonimi' grigionesi. Come riporta l'edizione online del Blick, infatti, nella rinomata regione turistica dell'Oberland Bernese (molto gettonata in particolare dai coreani) sono in diverse le persone che si sono rivolte all'ufficio del turismo per chiedere informazioni per l'eventuale annullamento delle vacanze già prenotate a seguito di questo ordine di evacuazione.