Svizzera

Primo maggio, disordini a Zurigo

La polizia è dovuta intervenire per bloccare delle manifestazioni non autorizzate. Coinvolte diverse centinaia di persone.

La polizia è intervenuta con lacrimogeni e idranti
(Ti-Press/Archivio)
1 maggio 2023
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Al corteo del Primo maggio a Zurigo si sono presentate quasi 10'000 persone, secondo i sindacati. Tra queste anche un notevole blocco della sinistra radicale, che ha causato svariati danni alle proprietà. Tra i vari immobili colpiti vi è anche una filiale dell'UBS nella Bahnhofstrasse, contro cui sono state scagliate delle bottiglie riempite di vernice, ha riferito un corrispondente di Keystone-ATS. Sono stati inoltre esplosi ripetutamente petardi e fuochi d'artificio. La polizia si è disposta lungo il percorso della manifestazione ma non è intervenuta.

Un primo corteo era stato fermato poco dopo le 15 sull'Helvetiaplatz. La polizia ha chiesto alle persone presenti di sottoporsi a controlli. Disordini sono allora scoppiati e oggetti sono stati lanciati contro gli agenti, che hanno replicato con lacrimogeni e idranti, precisano ancora le forze dell'ordine. Verso le 16:30 una seconda manifestazione ha riunito diverse decine di persone presso la Langstrasse, situata più a nord. Anche in questo caso sono stati provocati danni materiali, ha aggiunto la polizia. Le reazioni politiche non si sono fatte attendere: mentre la Gioventù socialista ha denunciato "una violenza spropositata della polizia", l'UDC si è congratulato con le forze dell'ordine.

Turbolenze anche in altre città

A Basilea un grande dispiegamento di polizia ha bloccato un corteo di 1000 manifestanti. In un primo momento le forze dell'ordine avevano cercato di separare gli appartenenti al "Blocco anticapitalista" da quelli dei sindacati e del Partito socialista. All'inizio della manifestazione, il sopracitato drappello di manifestanti si era posto alla testa del corteo, mentre i sindacati e gli esponenti del PS lo seguivano da lontano. Tuttavia, i tentativi di separare il "Blocco anticapitalista" e di indirizzarlo su un percorso diverso sono falliti, questo soprattutto perché i manifestanti di PS e sindacati hanno serrato i ranghi per dimostrare solidarietà con il gruppo, sebbene ne avessero preso inizialmente le distanze.

La polizia si è fatta trovare sul posto con un cospicuo contingente munito di idranti e ha circondato e bloccato i circa 70 esponenti del "blocco" poco prima di Bankenplatz per effettuare i controlli delle generalità, ha dichiarato un funzionario di polizia a Keystone-ATS. Nel giro di un paio d'ore la situazione si è poi calmata.

Una manifestazione non autorizzata si è tenuta stasera anche a Berna a margine delle festività del Primo maggio. Il corteo ha causato grossi disagi al traffico cittadino. L'azienda dei trasporti bernese ha dovuto cessare l'attività di 12 linee. Stando a un corrispondente dell'agenzia Keystone-ATS sul posto, diverse centinaia di dimostranti si sono riuniti alla stazione principale e hanno acceso articoli pirotecnici. La polizia ha cercato di impedire che il corteo, composto di anarchici e di rappresentanti dell'estrema sinistra per la maggior parte con il volto coperto, si dirigesse verso il centro città.

Più calma la Romandia

A Ginevra, invece, circa 2000 persone hanno partecipato in un'atmosfera tranquilla al corteo del Primo maggio. Mentre la destra si è rafforzata alle recenti elezioni cantonali, i sindacati e la sinistra si erano prefissi quali obiettivo di rilanciare il movimento sociale in occasione della Festa dei lavoratori. La manifestazione ha anche permesso a diverse organizzazioni di ricordare lo sciopero femminista del 14 giugno.

Anche a Losanna, il corteo del Primo maggio si è svolto in un'atmosfera gioiosa e ha riunito 300-400 persone. Tra di essi delegazioni romande di lavoratori di rifinitura che hanno chiesto miglioramenti del loro contratto collettivo di lavoro che è in fase di rinnovo.

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