Carenza di medicamenti, ‘premiati’ i farmacisti più virtuosi

Da inizio maggio sarà più facile remunerare quei farmacisti che realizzano preparati ad hoc per far fronte all'attuale scarsità di medicamenti. Lo ha deciso il Dipartimento federale dell'interno mediante una modifica urgente di due ordinanze.

Oltre a ciò, si legge in una nota dell'Ufficio federale della sanità pubblica, il Dipartimento federale dell'interno ha deciso di regolare la remunerazione della distribuzione di alcuni medicamenti sfusi. Queste modifiche consentiranno di tenere maggiormente conto del lavoro supplementare dei farmacisti e avranno un impatto limitato sui costi sanitari, precisa il comunicato.

A causa della difficoltà sia in Svizzera che all'estero di procurarsi farmaci, la Confederazione ha già adottato diverse misure per migliorare l'accesso agli antibiotici e agli analgesici. Quale elemento complementare, da inizio maggio, grazie alle modifiche alle ordinanze, in caso di penuria di un medicamento iscritto nell'elenco delle specialità, i farmacisti potranno fatturare a carico dell'assicurazione malattia preparati magistrali – ossia rimedi elaborati in farmacia in base a una prescrizione medica destinati a un particolare paziente – prodotti a partire da un medicamento dell’elenco delle specialità o dal suo principio attivo.

Questa opzione è prevista anche per cambiare la forma galenica o il dosaggio di un medicamento dell’elenco delle specialità, per esempio per produrre uno sciroppo adatto ai bambini a partire da compresse.

Il Dipartimento federale dell'interno ha inoltre deciso di disciplinare le modalità di remunerazione della distribuzione di medicamenti sfusi secondo la Lista dei principi attivi dell'Ufficio federale per l'approvvigionamento economico del Paese; quest'ultimo aggiorna mensilmente la lista in funzione delle penurie constatate.