Svizzera

I Cantoni potrebbero risparmiare 13 miliardi

È la conclusione di uno studio condotto dall'Università di Losanna e dalla società PwC. Ticino e Grigioni si distinguono positivamente in diversi ambiti.

Stretta al risparmio
(Ti-Press)
27 marzo 2023
|

Lavorando in modo più efficiente i Cantoni svizzeri potrebbero risparmiare 12,9 miliardi di franchi all'anno. È la conclusione alla quale giunge uno studio condotto dall'Università di Losanna e dalla società PwC. Ticino e Grigioni si distinguono positivamente in diversi ambiti.

Gli autori sono giunti a questo risultato comparando le spese e i servizi forniti dai Cantoni in cinque settori: istruzione, cultura, strade, assistenza sociale, sicurezza. Per ognuno di questi campi hanno stilato una classifica dei migliori, ma non dei peggiori, dato che la ricerca vuole fungere da stimolo per migliorare e non vuole puntare il dito contro nessuno.

Sicurezza: primeggia il Ticino

Per quanto riguarda la sicurezza pubblica, analizzata per la prima volta nel monitoraggio, che viene pubblicato annualmente, il potenziale di risparmio dei Cantoni ammonta a 1,9 miliardi di franchi. Considerando la media dell'ultimo decennio, la classifica è dominata dai Cantoni latini, ovvero Ticino (82% di efficienza), Vaud (80%), Neuchâtel (78%) e Ginevra (77%).

È un settore dove regna grande volatilità, rilevano gli autori: "Possiamo supporre che aspetti come i reati registrati dalla polizia si muovano a ondate e che le risorse investite, come il numero di agenti di polizia, siano in ritardo", afferma Philipp Roth.

Formazione: spiccano i Grigioni

Il maggior risparmio potenziale è rappresentato dalla formazione, con 4,6 miliardi. L'efficienza dei Cantoni raggiungeva una media dell'80% nel 2020, con una forbice che si situa tra il 90 e il 61%. Il più efficiente in questo caso è il Cantone dei Grigioni (90%), seguito da Sciaffusa (89%), Glarona (89%), Obvaldo (88%) e Berna (87%).

In questo ambito l'efficienza è cambiata poco nel complesso tra il 2019 e il 2020. Secondo gli autori questa coerenza è degna di nota se si considera che le scuole sono state sotto pressione durante la pandemia.

Socialità, ancora il Ticino

Nell'ambito dell'assistenza sociale, è stato calcolato un miglioramento potenziale di 2,9 miliardi. La mediana è situata al 75%. Ancora una volta è in testa il Ticino (93%), seguito da Vallese (90%), Uri (88%), Obvaldo e Friburgo (entrambi 86%).

"Queste cifre indicano che il carattere rurale favorisce l'efficienza", prosegue il comunicato, nel quale si sostiene che le grandi differenze non si ridurranno presto. L'alta densità di popolazione e l'elevata percentuale di residenti stranieri hanno una "influenza negativa" in questo ambito, annotano gli autori.

Sulle strade

Differenze considerate "importanti" appaiono anche nella gestione delle strade. I quattro Cantoni meno efficienti, quelli di montagna, sono scesi ulteriormente in classifica. Anche i Cantoni urbani ne risentono, dimostrando che la topografia non spiega tutto.

Rispetto allo studio precedente, Ginevra (85%) ha registrato un chiaro aumento dell'efficienza ed è ora al secondo posto dietro a Lucerna (86%). La mediana è al 69%, ciò che rappresenta un potenziale di risparmio di circa 2,3 miliardi di franchi.

Offerta culturale

Infine, i Cantoni di Soletta e Argovia (entrambi all'83%) si collocano al primo posto per quanto riguarda la cultura, seguiti da Turgovia (82%). L'aumento potenziale dell'efficienza per tutti i Cantoni ammonta a 1,1 miliardi.

Dato che i Cantoni sono liberi di scegliere la loro offerta culturale, c'è un notevole margine e potenziale di guadagno di efficienza, secondo gli autori dello studio.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE