Svizzera

ElCom stabilisce l’ordine di prelievo dalla riserva invernale

In caso di impiego delle centrali termoelettriche verrà utilizzato come combustibile principalmente il gas. Impianti ad olio solo in seconda battuta

Se manca l’elettricità, ecco il piano B
(Keystone)
14 marzo 2023
|

La Commissione federale dell’energia elettrica (ElCom) ha definito l’ordine di prelievo per l’elettricità proveniente dalla riserva invernale, che il Consiglio federale aveva deciso di mantenere per prevenire una possibile penuria verso la fine della stagione fredda.

Con la costituzione della riserva si crea una rete di protezione in caso di situazioni di penuria straordinarie e imprevedibili. La riserva dovrà permettere di far fronte per alcune settimane a una possibile fase critica determinata da importazioni ridotte e scarsa disponibilità della produzione interna, spiega l’ElCom in un comunicato diffuso oggi. Sono disponibili una riserva idroelettrica con un contenuto energetico di 400 GWh e una riserva complementare realizzata attraverso centrali termoelettriche.

Con l’ordinanza sulla riserva invernale (Orei) il Governo ha incaricato l’ElCom di stabilire un ordine di prelievo per regolare l’interazione tra i vari elementi della riserva. L’Orei definisce gli aspetti centrali da considerare nello stabilire l’ordine di prelievo: si tratta, in particolare, della disponibilità della potenza e dei combustibili necessari per l’esercizio degli impianti, degli aspetti ambientali correlati alle emissioni acustiche e inquinanti nonché dell’efficienza e di altri aspetti tecnici particolari degli impianti.

Stando alla nota, l’ordine di prelievo prevede una differenziazione tra la fase iniziale e la fase finale dell’inverno: per motivi di sicurezza dell’approvvigionamento in caso di penuria, durante la fase iniziale saranno utilizzate in via prioritaria le centrali termoelettriche, così da preservare la limitata capacità di accumulo di forza idrica; solo se la loro potenza risultasse insufficiente verrà attivata anche la riserva idroelettrica.

Verso la fine dell’inverno, invece, quando è molto probabile che la durata di una possibile fase di penuria sia breve, sarà utilizzata principalmente la riserva idroelettrica per evitare per quanto possibile l’uso di centrali termiche, dannose per l’ambiente.

In caso di impiego delle centrali termoelettriche verrà utilizzato come combustibile principalmente il gas, allo scopo di ridurre le emissioni inquinanti, mentre si ricorrerà all’olio solo in caso di imminente carenza di gas, sottolinea l’ElCom. Nell’ambito delle centrali termoelettriche la sequenza di prelievo è orientata alla minimizzazione delle emissioni e alla massimizzazione dell’efficienza.

La gestione operativa del richiamo della riserva invernale è affidata a Swissgrid.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔