Svizzera

Per l’Udc pene più severe contro gli attivisti del clima

Alla polizia dovrebbe venir inoltre concessa la facoltà di tenere in detenzione i manifestanti recidivi che bloccano le strade

Klima!
(Keystone)
2 novembre 2022
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L’Udc ha richiesto in un comunicato stampa pene più severe nei confronti degli attivisti ambientali, in particolare contro coloro che sempre più sovente bloccano il traffico stradale. I democentristi hanno aspramente criticato l’attuale sistema giudiziario.

Secondo la formazione politica, alla polizia dovrebbe venir inoltre concessa la facoltà di tenere in detenzione i manifestanti recidivi che bloccano le strade, come accade in Baviera.

L’Udc ha richiesto che tali attivisti, oltre a dover pagare delle multe, risarciscano eventuali danni provocati agli automobilisti coinvolti. Spesso in questi casi, al volante delle vetture bloccate non si trovano solo persone sulla via del lavoro, bensì anche fornitori che devono raggiungere in orario i loro clienti oppure coloro che devono prestare un servizio di soccorso o salvataggio.

Infine, il partito esige la sospensione delle autorità giudiziarie che si astengono dal punire i manifestanti, alludendo così a un giudice zurighese, il quale di recente si è espresso apertamente per l’assoluzione di qualsiasi attivista climatico che abbia commesso un gesto simile. Nelle ultime settimane, in diverse città svizzere, sempre più strade vengono bloccate dagli attivisti ambientali in segno di protesta.

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