Svizzera

Fotovoltaico su tutti gli immobili dell'Amministrazione federale

Lo propone il Nazionale: se gli Stati daranno il via libera, la Confederazione dovrà posare gli impianti su tutte le superfici idonee entro 12 anni

17 dicembre 2020
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La Confederazione deve potenziare la sua funzione esemplare nella produzione di energie rinnovabili intensificando in particolare l'utilizzo del fotovoltaico. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale approvando - con 124 voti contro 62 e 2 astenuti - una versione di una mozione del "senatore" Olivier Français (Plr).

Nel suo atto parlamentare, il vodese voleva che gli immobili della Confederazione producessero da sé l'energia di cui hanno bisogno. Per Français, l'autonomia energetica per questi edifici dovrebbe essere raggiunta entro dodici anni.

Per il Nazionale la proposta del liberale-radicale è eccessiva. Per questo motivo è stata cambiata. Se anche il Consiglio degli Stati approverà questa versione modificata, la Confederazione dovrà presentare un piano d'investimento per munire di impianti fotovoltaici, entro 12 anni, tutte le superfici idonee degli edifici dell'Amministrazione federale, ha spiegato Christine Bulliard-Marbach (Ppd) a nome della commissione.

Berna dovrà anche accelerare il risanamento energetico e climatico degli immobili della Confederazione, con particolare attenzione all'utilizzazione delle energie rinnovabili. Dovrà anche garantirne l'autonomia nel settore dell'energia elettrica.

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