Oltre ai posti di lavoro persi, chiuderanno anche dodici delle cento filiali sul territorio nazionale. Le motivazioni nella paraisi del settore turistico.
Saranno circa 170 i collaboratori che perderanno il loro impiego e 12 filiali su cento chiuderanno. Sono le "misure dolorose" prese dal Gruppo Hotelplan. A causa della crisi del Covid-19 il settore dei viaggi è crollato in tutto il mondo e, al momento, non è prevista una ripresa rapida. La misura dei tagli, afferma il gruppo in un comunicato, è stata presa al fine di poter far fronte a una difficile situazione di mercato, che si prospetta a lungo termine.
Nella nota stampa, Hotelplan asserisce che "purtroppo, una riduzione del numero delle filiali e di collaboratori è inevitabile". Quindi si legge ancora che "le necessarie riorganizzazioni all'interno delle affiliate del Gruppo Hotelplan potrebbero comportare la perdita fino a 425 posti di lavoro, di cui 170 in Svizzera. Il numero delle filiali di Hotelplan Suisse passerà da 98 a 86 punti vendita".
In collaborazione con i rappresentanti dei dipendenti, è stato elaborato un piano sociale per le persone colpite dal taglio dei posti di lavoro in Svizzera. Inoltre, si legge, "è stato attivato un centro di mobilità interno, che consiglia e sostiene i collaboratori nel loro riorientamento professionale".
In Germania sono state avviate le relative trattative con il comitato d’impresa della HHD GmbH. Per Hotelplan Uk, il processo di consultazione inizierà nei prossimi giorni.