Svizzera

Aiuti ai media: 'Sì, ma in base alla tiratura'

È la richiesta della Commissione telecomunicazioni degli Stati: meno sgravi per chi stampa di più

Distribuzione a prezzi ridotti. (Ti-Press)
18 maggio 2020
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Per la Svizzera è irrinunciabile disporre di un paesaggio mediatico intatto con un'offerta diversificata ed equivalente in tutte le regioni e le lingue nazionali. Lo sostiene la Commissione delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (Ctt-S), che ha accolto il pacchetto di misure a favore dei media proposto dal governo.

Le misure

Esso prevede un sostegno ai media online e misure generali a favore dei media elettronici, oltre a un potenziamento della promozione indiretta della stampa. Tuttavia, contrariamente al disegno del Consiglio federale, la Ctt-S propone all'unanimità alla propria Camera di prevedere che le riduzioni per la distribuzione siano fissate in funzione della tiratura, indica una nota odierna dei servizi parlamentari. Maggiore sarà la tiratura, minore saranno le riduzioni per la distribuzione.

Per rispondere ai bisogni immediati del settore, attualmente in seria difficoltà, il Parlamento nelle scorse settimane ha approvato due mozioni che chiedono un aiuto urgente di circa 65 milioni di franchi per garantire la sopravvivenza di giornali, radio e tivù. I due atti parlamentari sono stati accolti nonostante l'opposizione del Consiglio federale.

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