Svizzera

L'Università di Berna aumenta gli esami dei campioni

Da 600 si passa a 1600 test al giorno per depistare i contagi da coronavirus

14 aprile 2020
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L'Università di Berna ha aumentato la sua capacità per i test di verifica di infezioni da Covid-19 da 600 a 1600 al giorno. Si è infatti dotata di un nuovo dispositivo che può analizzare fino a 1000 campioni al giorno, riferisce oggi l'ateneo.

La nuova apparecchiatura ha all'incirca le dimensioni di un'autovettura. Grazie al sistema completamente automatizzato, i risultati dell'esame sono disponibili dopo sole quattro ore, ha spiegato a Keystone-ATS Franziska Suter, responsabile della diagnostica dell'Istituto per le malattie infettive (IFIK).

Con un totale di tre sistemi "siamo ora più avanzati e più indipendenti dai singoli fornitori", ha aggiunto Suter. Se le autorità decidessero di ampliare la fascia di persone da sottoporre ai test, l'IFIK avrebbe una capacità sufficiente per tutti gli ospedali del gruppo ospedaliero Insel. Quest'ultimo (con l'ospedale universitario di Berna e le cliniche di Tiefenau, Riggisberg, Münsingen e Aarberg) è il maggior committente dell'IFIK, a cui fanno ricorso anche altri ospedali.

Il nuovo sistema ad alto rendimento rileva il nuovo coronavirus ma non effettua la ricerca di anticorpi. Comunque si stanno già utilizzando i test per rilevare gli anticorpi nei campioni di sangue. "Stiamo valutando diversi kit per ottimizzare la diagnostica della Covid-19", ha rilevato Suter.

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