Le vittime sulle strade svizzere sono meno di 200

Nel 2019 il numero di vittime della strada si è attestato a 187, scendendo per la prima volta sotto quota 200 dal 1940, data d'inizio delle rilevazioni. I feriti gravi sono invece stati 3639, in diminuzione di 234 unità rispetto all'anno prima. Lo indica in una nota odierna l'Ufficio federale delle strade (USTRA). Preoccupano gli incidenti con le biciclette elettriche.

"Il trend al ribasso conferma gli sforzi intrapresi negli ultimi anni per una viabilità più sicura", scrive l'USTRA, aggiungendo che il numero di vittime cala anno dopo anno. Rispetto allo scorso anno ci sono stati 46 decessi in meno dovuti a incidenti stradali.

In aumento sono per contro gli incidenti fra gli utenti di biciclette elettriche con 355 feriti gravi, ovvero 46 in più rispetto all'anno precedente. I decessi sono stati 11, contro i dodici del 2018. "In circa tre casi su quattro il principale responsabile del sinistro è stato il conducente di e-bike, per quanto si sia trattato principalmente di episodi di sbandamento o perdita di controllo del mezzo", sottolinea l'USTRA, mentre gli utenti investiti con gravi conseguenze su piste o corsie ciclabili sono stati 61.

Una legge sulle vie ciclabili, attualmente in lavorazione, dovrebbe permettere di rendere più sicure infrastrutture, si legge nel comunicato.

Netto calo vittime tra centauri

Le vittime dovute a incidenti d'auto lo scorso anno sono state 65 (14 in meno rispetto al 2018), mentre i feriti gravi sono stati 706 (-91 unità). Si è registrata una ancora più netta diminuzione tra i centauri che hanno perso la vita, passati da 72 a 30. I motociclisti gravemente infortunati si sono attestati a 990, contro i 1068 dell'anno precedente.

Nel 2019 hanno perso la vita 16 ciclisti, in calo di 11 unità rispetto al 2018. Una flessione importante si riscontra nel numero di incidenti mortali nei centri abitati, dove si sono registrate 9 vittime invece delle 19 dell'anno precedente, rileva l'USTRA. I ciclisti che hanno riportato lesioni gravi sono scesi da 877 a 802.

I pedoni morti sulle strade sono calati da 43 a 37, mentre i feriti gravi da 537 a 524. Tuttavia, si è registrato un aumento - da 10 a 15 vittime - di persone investite mortalmente sugli attraversamenti pedonali.