I cittadini bernesi hanno infatti approvato oggi il progetto che costa 3,3milioni di franchi, previsti 36 posti auto, per un totale di 180 persone
L'area di transito per nomadi stranieri prevista sull'A1 a un chilometro da Wileroltigen, comune situato tra Berna e Morat, vedrà la luce. I cittadini bernesi hanno infatti approvato oggi il progetto con il 53,5% dei suffragi favorevoli. L'affluenza alle urne è stata del 40,2%, ha comunicato la Cancelleria cantonale.
Per bloccare il necessario credito di 3,3 milioni di franchi adottato dal Gran Consiglio, i giovani UDC si erano giocati la carta del referendum, incassando il sostegno da parte del proprio partito. Secondo i contrari, questa imposizione del Cantone a un villaggio rurale - circa 350 abitanti - è antidemocratica.
A loro avviso inoltre, spetta ai nomadi organizzarsi da soli. Nel mirino della campagna del "no" sono stati messi pure i costi elevati, il rischio che la capacità non sia sufficiente e il pericolo di attirare altri viaggiatori nella zona.
Per i sostenitori invece, l'ubicazione è ideale: si trova su un asse di transito ed è raggiungibile solo dall'autostrada. Sono previsti 36 posti auto e potranno essere ospitate fino a 180 persone.
Il voto odierno ha un'interesse a livello nazionale. In tutta la Svizzera mancano aree di sosta fisse per comunità straniere di jenisch, sinti e rom. Quella bernese sarà la terza dopo quelle di Domat/Ems (GR) e Sâles (FR). Stando agli esperti, ne servirebbero almeno una decina.