Svizzera

Primo passaporto svizzero ritirato per legami col terrorismo

La Segreteria di Stato della migrazione (Sem) ha revocato il documento a una persona con la doppia cittadinanza legata a un'organizzazione di matrice islamica

Oltre al passaporto l'uomo perde anche la cittadinanza cantonale e comunale (Ti-Press)
11 settembre 2019
|

Per la prima volta la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) ha revocato il passaporto svizzero a una persona con la doppia cittadinanza. L'uomo è stato condannato a una pena detentiva di diversi anni per legami con i terroristi islamici. Più precisamente, si legge in una nota odierna della Sem, l'individuo in questione ha realizzato propaganda e reclutato combattenti a favore di un'organizzazione di matrice islamica vietata.

La Sem, viene ricordato nel comunicato, può revocare la nazionalità elvetica a una persona che possiede anche quella di un altro Stato qualora la sua condotta sia di grave pregiudizio agli interessi, e quindi alla sicurezza, della Svizzera. Gravi crimini commessi nel quadro di attività terroristiche o di estremismo violento rientrano in questo campo di applicazione.

Nel caso specifico, la SEM ritiene che i suddetti requisiti siano soddisfatti, come testimonia il lungo periodo da passare dietro le sbarre inflitto all'uomo. Questi, insieme al passaporto, perde anche la cittadinanza cantonale e comunale. La decisione non è ancora passata in giudicato. L'interessato ha infatti la possibilità di ricorrere dinanzi al Tribunale amministrativo federale (TAF).

In giugno, il Consiglio federale aveva affermato che una decina di persone con doppia cittadinanza sospettata di aver partecipato all'estero ad attività nell'ambito del terrorismo era stata identificata.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE