Svizzera

Patentino già a 17 anni, ma un anno di pratica prima dell'esame

Questa, e altre novità, entreranno in vigore nel 2020, come deciso oggi dal Consiglio federale. Soddisfatto il TCS

Archivio Ti-Press
14 dicembre 2018
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In futuro, la licenza per allievo conducente, il cosiddetto "patentino", potrà essere rilasciata già al compimento dei 17 anni. Inoltre, la formazione complementare durante il periodo di prova durerà soltanto una giornata e dovrà essere svolta entro un anno dal superamento dell'esame di guida. Sono queste in sintesi le principali novità contenute nella revisione delle norme in materia di patenti approvate oggi dal Consiglio federale.

In futuro, chi ha meno di 20 anni potrà sostenere la prova pratica se possiede la licenza per allievo conducente (categoria B) da almeno 12 mesi e se durante tale periodo ha acquisito dimestichezza con la guida: il "patentino" potrà essere rilasciato già a partire dai 17 anni, al fine di mantenere invariata a 18 anni l'età minima per il conseguimento della patente per le auto. Si tratta di una norma che esiste già in 14 Paesi europei e l'esperienza "è stata dovunque positiva", osserva in una nota stampa il Touring Club Svizzero che saluta positivamente la nuova ordinanza che rende "più razionale ed efficace la formazione dei futuri conducenti".

Formazione complementare

La formazione complementare alla guida sarà inoltre ridotta a una sola giornata (oggi due) durante il periodo di prova: essa conterrà esercitazioni pratiche e simulazioni di guida in condizioni realistiche. Per evitare incidenti è fondamentale saper frenare correttamente e tempestivamente in ogni situazione.

Poiché da diversi studi è emerso che molti automobilisti non sanno gestire una frenata in caso di emergenza, non avendola mai effettuata, essa verrà insegnata in piazzali ben adatti a tale scopo. Un altro elemento importante riguarda le tecniche di guida efficiente in termini energetici, sulle quali in futuro ci si potrà esercitare anche con simulatori, si precisa nel comunicato.

Motoveicoli

Altre novità riguardano anche i motoveicoli: in futuro, si dovrà guidare per almeno due anni un motoveicolo di categoria A limitata a 35 kW prima di poter passare a modelli di potenza superiore. L'accesso diretto sarà consentito soltanto a chi necessita di condurre tali mezzi per lavoro, vale a dire meccanici, agenti di polizia o esperti della circolazione.

Oltre a ciò, saranno armonizzate alle disposizioni UE sia le categorie svizzere sia l'età minima: in futuro, i motoveicoli da 125 cc si potranno guidare già a 16 anni (attualmente in Svizzera: 18 anni). La nuova categoria dell'Unione europea, che contempla l'autorizzazione a condurre moto leggere (velocità massima 45 km/h, cilindrata o potenza massime rispettivamente di 50 m3 o 4 kW) e che prevede come età minima 15 anni (oggi in Svizzera: 16) sarà integrata nella sottocategoria A1.

Validità illimitata

Dal primo febbraio 2019, inoltre, le formazioni completate (corso di teoria della circolazione, formazione pratica di base per motociclisti, ecc.) e gli esami superati (teorico e pratico) avranno in linea di principio validità illimitata.

Le vecchie patenti blu, il cui contenuto talvolta differisce significativamente dalle categorie odierne, saranno inoltre eliminate perché causano costi elevati nei sistemi di dati. I titolari di tale documento sono tenuti a chiederne la sostituzione con uno in formato carta di credito entro il 31 gennaio 2024. Dopo tale data la versione cartacea perderà il suo valore di "documento di legittimazione", mentre non decadrà l'autorizzazione alla guida.

No vincolo del cambio automatico

Altra novità: attualmente chi sostiene l'esame pratico a bordo di un veicolo con cambio automatico è autorizzato a guidare in seguito soltanto tali mezzi. In futuro, questa limitazione non sarà più inserita nelle nuove patenti.

Per quelle rilasciate in precedenza, invece, se ne potrà chiedere la cancellazione presso l'ufficio della circolazione competente, che la concederà soltanto in assenza di problemi di salute ostativi (per esempio impossibilità di azionare il pedale della frizione)

Entrata in vigore

Le novità riguardanti la formazione complementare entreranno in vigore il primo gennaio 2020. Chi a partire da tale data convertirà la patente di prova in patente definitiva dovrà dimostrare di aver frequentato soltanto una giornata di corso. Ciò vale anche per coloro che hanno svolto la prima giornata formativa secondo il diritto vigente.

L'età minima di 17 anni entrerà invece in vigore il primo gennaio 2021, così come l'abbassamento di quella per le categorie motoveicoli e la soppressione dell'accesso diretto ai modelli di potenza superiore, conclude la nota.
 
 

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