Sindacati e Sinistra hanno raccolto 7'800 firme contro una legge urgente approvata dal Gran Consiglio. L'apertura sarebbe stata per tre domeniche
A Ginevra i negozi non potranno restare aperti tre domeniche alla fine di quest'anno. I sindacati e la sinistra hanno depositato un referendum cantonale contro una legge urgente in tal senso approvata dal Gran Consiglio. Sono state raccolte 7'800 firme, 2'500 in più del necessario.
"È una vittoria", ha affermato Pablo Guscetti, segretario sindacale di Unia, precisando che il referendum sospende l'entrata in vigore della legge, in attesa della votazione prevista nel maggio del 2019.
La maggioranza del parlamento voleva consentire ai commerci di restare aperti per tre domeniche in un periodo propizio agli acquisti.
Per la sinistra e i sindacati, la legge non rispetta la volontà popolare. Nel novembre 2016 i cittadini hanno approvato il controprogetto all'iniziativa "Touche pas à mes dimanches!", in base al quale l'apertura domenicale deve sottostare alla conclusione di un contratto collettivo di lavoro (CCL).