Svizzera

Il 2017 'annus horribilis' per le api

Numero insolitamente elevato di colonie intossicate: non succedeva da 20 anni. Nel mirino gli insetticidi

Vanno protette
(Ti-Press)
7 marzo 2018
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Le colonie di api hanno registrato lo scorso anno un numero insolitamente elevato di intossicazioni, come non succedeva da oltre 20 anni. La causa principale sono gli insetticidi. Oltre agli agricoltori, anche gli amanti del giardinaggio sono invitati, per quanto possibile, a evitare di utilizzare prodotti fitosanitari nocivi per le api. È quanto si legge in un comunicato odierno del centro di competenza e di prestazione di servizi apiservice, filiale dell’organizzazione interprofessionale degli apicoltori svizzeri apisuisse (con sede ad Appenzello). Secondo il servizio, che coglie l’occasione per offrire alcuni consigli, un giardino ricco di specie vegetali diverse assicura un habitat e delle riserve di alimenti per insetti e altri organismi, aiutando a combattere i parassiti. Se tuttavia dovesse risultare necessario l’uso di un prodotto fitosanitario, è importante consultare un professionista e acquistare articoli che rispettano l’ambiente. In casi eccezionali, in cui non vi sia alternativa all’uso di sostanze attive nocive per le api, bisogna rispettare le restrizioni di utilizzo e seguire le istruzioni. Tali prodotti, anche in piccole dosi, possono provocare la morte immediata delle api bottinatrici oppure, se gli insetti non muoiono in loco, mettere a rischio intere colonie. In particolare: "La menzione ’SPe 8 – Pericoloso per le api’ significa che è vietato applicare il prodotto durante le ore diurne (durante le quali le api volano) e che non deve entrare in contatto con piante in fiore o che stanno producendo polline", spiega Marianne Tschuy del Servizio sanitario apistico.

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