Svizzera

Neuchâtel: isola artificiale nel lago per la palma contestata

5 ottobre 2017
|

La palma metallica alta 18 metri che avrebbe dovuto essere eretta nelle vicinanze del carcere di Gorgier (Ne) – un progetto ampiamente contestato – sarà infine insediata in un’isola artificiale ricavata sul lago. Lo hanno annunciato oggi le autorità neocastellane. "Il principio del progetto è mantenuto, poiché l’opera sarà visibile dal carcere", ha precisato il suo autore, l’artista Christian Gonzenbach.

La palma sarà posta su una piattaforma galleggiante ancorata a pochi metri dalla sponda a Gorgier e accessibile al pubblico, ha indicato dal canto suo il consigliere di Stato neocastellano Alain Ribaux. L’inaugurazione è prevista per il marzo 2018. Ordinata dal cantone nel quadro dell’estensione del carcere Bellevue di Gorgier, la scultura metallica aveva sollevato una polemica non appena noto il progetto di insediarla nel 2012 vicino alla prigione, con l’obiettivo di procurare "una forma di evasione e di contemplazione" ai carcerati. Era anche stato criticato il suo costo, all’epoca di 100’000 franchi.

Nel novembre 2016 il Comune di Gorgier aveva rifiutato la licenza edilizia al progetto, avversato da una petizione firmata da 550 persone. Particolarmente criticata era l’altezza dell’opera, contraria alla norma di 8,5 metri in vigore nel settore. Da allora, l’artista ha incontrato gli avversari per discutere con loro di un’altra ubicazione. Stando a quanto indicato oggi è stata scelta una soluzione che consente di preservare l’intenzione iniziale e, parallelamente, la sensibilità degli abitanti.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔