Svizzera

No all'immunità per il parlamentare dell'Udc Pirmin Schwander

3 ottobre 2016
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Il consigliere nazionale svittese Pirmin Schwander (Udc) potrà essere verosimilmente processato per aver aiutato una madre a rapire la propria figlia: con 5 voti contro 3 e 1 astenuto, la competente commissione dell’immunità della Camera del popolo non è infatti entrata in materia sulla richiesta di revoca dell’immunità.

"Qualora anche la Commissione degli affari giuridici degli Stati dovesse prendere una decisione analoga, la non entrata nel merito diventerebbe definitiva e il Pubblico ministero potrebbe avviare un procedimento penale nei confronti di Schwander", indicano stasera in una nota i servizi del Parlamento.

"Se invece la Commissione degli Stati dovesse prendere una decisione diversa, l’oggetto tornerebbe alla competente commissione del Nazionale per appianare le divergenze", precisa ancora la nota.

Il caso era venuto alla luce a fine agosto. Secondo diversi media che hanno riferito della vicenda, il deputato avrebbe aiutato una madre, sostenendola finanziariamente, a nascondere una bambina alle autorità minorili. Schwander è noto per essere un critico dell’Autorità di protezione dei minori e degli adulti (Apma/Kesb).

La vicenda riguarda una mamma di Bienne (Berna), che nell’ottobre del 2015 non aveva portato come previsto sua figlia – che allora aveva un anno e mezzo – presso un istituto minorile.

La donna è in seguito scomparsa per mesi con la piccola ed è stata ritrovata lo scorso giugno in Francia dopo che era passata per Spagna e Italia. Ora si trova in detenzione preventiva in Svizzera.

Mediante l’avvocato della madre, Pirmin Schwander avrebbe fatto pervenire alla donna 7mila franchi mentre era in fuga all’estero. Il 31 agosto scorso, alla televisione svizzerotedesca il consigliere nazionale ha indirettamente confermato i fatti: "la donna aveva bisogno di aiuto".

Si possono sottrarre i figli ai genitori solo in casi estremi, aveva aggiunto Schwander. In questo caso preciso – secondo il consigliere nazionale – tutto era andato storto e tutte le autorità avevano fallito.

Con il suo sostegno alla donna Schwander si sarebbe reso forse colpevole di un reato. Oltre a lui, altre persone sono finite nel mirino della giustizia bernese che ha aperto un procedimento per complicità in rapimento.

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