Svizzera

Armi svizzere per l'esercito ghanese rinvenute in Spagna

(GUARDIA CIVIL / HANDOUT)
12 agosto 2016
|

Le autorità spagnole hanno sequestrato lo scorso 4 agosto nel porto di Algeciras (Andalusia) circa 800 fucili d’assalto e lanciagranate svizzeri nascosti in un container partito dal Ghana e diretto negli Stati Uniti. Le armi non avrebbero però potuto essere riesportate senza il consenso della Confederazione.

In un comunicato pubblicato giovedì, e ripreso ieri dal ‘Tages-Anzeiger’ e dal ‘Bund’, la Guardia Civil spagnola afferma di aver intercettato un container nella cui dichiarazione doganale era specificato che conteneva armi smontate destinate a commercianti statunitensi. Nel container c’erano però 737 fucili d’assalto di calibro 5,56 millimetri e 72 lanciagranate di calibro 40 di fabbricazione elvetica “perfettamente montati”. Tutte le armi, “apparentemente nuove, erano ancora nella confezione di fabbrica originale”, precisa la Guardia Civil che ha aperto un’inchiesta.

Le armi intercettate, secondo la Segreteria di Stato dell’economia (Seco), erano inizialmente destinate all’esercito ghanese. In una presa di posizione inviata ieri all’ats, la Seco afferma che suoi funzionari si sono recati in Ghana nel gennaio del 2015 per verificare l’impiego dei 737 fucili d’assalto e dei 72 lanciagranate vendute al Paese africano. L’ispezione non ha permesso di constatare irregolarità.

Quando un Paese acquista armi elvetiche deve impegnarsi a non riesportarli senza il consenso di Berna. Se c’è un rischio che ciò accada, la Svizzera può anche condurre verifiche sul posto. (ats)

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔