NUOTO

Ginevra ospita il meglio del panorama elvetico

Da giovedì a domenica i Campionati svizzeri in vasca lunga. Noè Ponti: ‘Obiettivo Mondiali di Fukuoka, ma sto già preparando le Olimpiadi di Parigi 2024’

15 marzo 2023
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I Campionati svizzeri in vasca lunga inizieranno giovedì alla "Piscine des Vernets" di Ginevra e, come di consueto, si svilupperanno su quattro intense giornate di gara. Per gli appassionati del nuoto svizzero, l’appuntamento con la città di Calvino è imperdibile: oltre alla campionessa europea dei 200 rana Lisa Mamié e il vice-campione europeo Noè Ponti, saranno in scena i migliori nuotatori e le migliori nuotatrici della svizzera, tra cui Desplanches, Mityukov, Liess, Bollin e Kost.

Il campionato, che si presenterà quest’anno in un programma leggermente modificato, vedrà subito in acqua Noè Ponti, ai blocchi di partenza giovedì per i 50 delfino e i 200 stile libero. Il talento locarnese è – unitamente a Jérémy Desplanches, Antonio Djakovic, Roman Mityukov e Lisa Mamié – tra i pre-selezionati per i Campionati mondiali di Fukuoka (14-30 luglio 2023) e guarda alla quattro giorni ginevrina come a un appuntamento di passaggio verso obiettivi ancora più grandi: «La pre-qualifica per i Mondiali mi ha permesso di concentrare tutta la mia preparazione in funzione dei Mondiali di quest’estate in Giappone – ci ha confessato Noè –. È il grande obiettivo della stagione e da gennaio, dopo la pausa successiva ai Mondiali di Melbourne, stiamo preparando quelli».

I campionati svizzeri di Ginevra daranno il via a un periodo particolarmente intenso, che si protrarrà sino a quest’estate: «A fine aprile partiremo per un campo di allenamento di tre settimane in Spagna, che mi porterà poi ad affrontare le tappe del "Mare Nostrum" di Barcellona e Monaco a fine maggio. Rimarrò lontano dal Ticino oltre un mese. In seguito sarò di nuovo in Spagna, per poi rientrare per gli esami universitari che saranno giusto prima del "Settecolli" di Roma, l’ultima gara prima dei Mondiali».

Esami universitari che concluderanno il primo anno di una nuova esperienza, che ha permesso a Noè di coniugare sport e formazione nel migliore dei modi: «Il piano personalizzato che mi è stato proposto mi permette grande libertà nel pianificare la mia attività sportiva. Guardando già all’anno prossimo, so che potrò svolgere la parte di stage della mia formazione nel semestre prima delle Olimpiadi, il che mi permetterà di focalizzarmi ancora maggiormente sul mio obiettivo principale».

A cinquecento giorni esatti dalla cerimonia d’apertura di Parigi 2024, i Giochi olimpici appaiono sempre più vicini: «È il mio grande obiettivo e, in questi anni, stiamo lavorando per quello. Il sistema di pre-qualifica per i grandi appuntamenti iridati o europei, fortemente voluto dallo "Chef Leisstungsport" Markus Buck, ha permesso a Massimo Meloni e a me di pianificare con serenità grandi carichi di allenamento in vista di Parigi. I tempi limite penso che riuscirò a nuotarli molto presto. Se non dovessero arrivare a Ginevra, conto di ottenerli entro l’estate, nonostante siano più bassi rispetto a quelli di Tokyo».

Dopo Fukuoka, quindi, testa e braccia ancora più focalizzati su Parigi... «Finiti i Mondiali prenderò qualche settimana di vacanza, così da poter partecipare al matrimonio di Jérémy Desplanches in Provenza. Riprenderemo gli allenamenti attorno al 20 di agosto e da lì in poi niente più giorni di pausa, escluse alcune festività».

Da giovedì a domenica dunque occhi puntati, ancora una volta, su Noè Ponti. Ma attenzione anche a Benjamin Pfeiffer, che vorrà avere voce in capitolo nella corsa al titolo nel dorso; o Mattia Mauri, atteso a confermare il podio raggiunto quest’inverno; e anche Giulia Capuano, pronta a sgomitare con le migliori per salire ancora più in alto nelle graduatorie dello stile libero svizzero.

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