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Nella tana dei Giovani serpenti. ‘Nessun altro torneo è così’

La carica dei 500 a Bellinzona per i due tornei Young Snakes, organizzati dai Gdt Bellinzona. Matteo Mozzini: ‘Siamo più floridi che mai’

Persino le maglie personalizzate, con tanto di nome. ‘E potete immaginare cosa significhi per dei bambini’
(Foto Cantamessi)
14 marzo 2024
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Mezzo migliaio di ragazzini entusiasti per le vie di Bellinzona, in due weekend lungo il solco della tradizione sul ghiaccio del Centro sportivo. Dapprima, il 23 e il 24 marzo si cercherà il successore del Berna nell’albo d’oro del torneo U10 (il Memorial Claudia e Francesco, alla sua quindicesima edizione), mentre tra il 29 e il 31 marzo i fari saranno invece puntati sulla categoria U13, in quella che sarà la ventunesima edizione del trofeo nato nel 2002 e intitolato a Enea Droz, vinto lo scorso anno dagli slovacchi del Trinec. «Restano entrambi dei memorial – spiega l’organizzatore Matteo Mozzini –, pur se nel 2015 i Gdt Bellinzona hanno deciso di mettergli un cappello, perché la denominazione Young Snakes li rendeva internazionalmente più appetibili». Appetibili al punto che c’è la fila per parteciparvi. «Sì, siamo più floridi che mai. A settembre, quando apriamo le iscrizioni nel giro di qualche ora siamo sommersi di richieste, anche se le lasciamo comunque aperte per qualche giorno: per noi non conta chi si annuncia prima, l’obiettivo è dare un po’ a tutti l’opportunità di partecipare, evitando che siano sempre gli stessi club ad arrivare a scapito di altri. Poi però, naturalmente, almeno pensando agli U13, facciamo anche in modo d’avere una certa omogeneità quanto a livello».

Eppure non dev’essere facile riuscire a organizzare simili manifestazioni oggigiorno: basti ricordare che gli organizzatori del Torneo calcistico internazionale U19 di Bellinzona hanno dovuto rinunciare all’edizione 2024. «È vero, non è facile, però noi abbiamo la fortuna, o per meglio dire ce la siamo creata, di avere nei Gdt di Bellinzona una società che è sì tra le più grosse del panorama sportivo ticinese, ma rimane comunque un club dal clima familiare, in cui tutti si danno una mano, e questo ci garantisce un ottimo supporto, perché per organizzare simili tornei serve l’aiuto di un gran numero di volontari».

Del resto, saranno oltre 450 i bambini che animeranno il Centro sportivo bellinzonese sull’arco dei due weekend. «E molti di loro, penso soprattutto ai più piccoli, saranno accompagnati dalle famiglie, ciò che avrà anche una ricaduta per la città, visto che dovranno essere alloggiati. E quando tra una partita e l’altra la pausa è un po’ più lunga del solito, mi riferisco al torneo U13, capita che qualche squadra decida di visitare la Valle Verzasca o persino di andare sul Tamaro a slittare. Ci teniamo a promuovere la regione».

La ricaduta per il club, invece, qual è? «Per i Gdt questi tornei sono indubbiamente un fiore all’occhiello. Un giorno, a Mannheim, avevamo incontrato i dirigenti dell’Athletic Club di Boulogne-Billancourt, e avevamo proposto loro di venire a Bellinzona, tuttavia ci risposero che quasi ogni weekend quei ragazzi erano in giro per l’Europa, e non volevano accettare altre proposte. Invece un giorno hanno ceduto, e da quel momento non hanno più voluto mancare un’edizione tanto se ne sono innamorati, nonostante Parigi non sia proprio dietro l’angolo. Ma abbiamo avuto anche squadre da Anglet, che è sulla costa atlantica francese, o da Belgrado, località che distano entrambe 1'200 chilometri da qui. Ogni volta tutti ce lo dicono: non c’è nessun altro torneo come il nostro».

Ma cos’hanno di così particolare questi due appuntamenti? «Non sono i tornei europei dal livello più alto, questo no: sono semplicemente quelli in cui regna la miglior atmosfera. È una festa gioiosa, ce lo riconoscono tutti, e facciamo il possibile affinché la gente stia bene da noi: basti dire che siamo gli unici organizzatori a stampare le maglie di tutte le squadre iscritte, esattamente come succede alle Olimpiadi o alla Coppa Spengler. E sono maglie personalizzate, con il nome e il numero di ciascun ragazzino stampati sulla schiena: potete immaginare cosa significhi ciò per dei bambini che non vi sono abituati, ed è bello vedere con quale entusiasmo le indossino già alla cerimonia d’apertura, nella corte di Palazzo Civico, scorrazzando poi tutti fieri per le strade del mercato cittadino».

Per chi fosse interessato ad assistere alla cerimonia inaugurale, l’appuntamento è per le 9.30 del mattino di sabato 23 marzo, mentre le informazioni nel dettaglio dei due tornei si possono trovare al sito ufficiale (youngsnakes.ch).

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