Un pattino gli taglia la gola: tragedia in pista a Sheffield

Il mondo del disco su ghiaccio, e segnatamente quello inglese, è in lutto per la notizia del decesso di Adam Johnson. Il 29enne attaccante statunitense dei Nottingham Panthers è morto questa mattina all'ospedale dopo che ieri sera, durante la partita in casa degli Sheffield Steelers, la lama del pattino di un avversario, sbilanciato dal contatto con un altro giocatore, gli aveva tagliato la gola.

Intuita subito la gravità dell'accaduto, gli arbitri avevano interrotto la partita. Johnson, come documentano anche le immagini, aveva provato in un primo tempo a rialzarsi più d'una volta, in una pozza di sangue. Scortato in panchina dai compagni, Adam è stato preso in cura dai sanitari presenti al match, prima di essere trasportato d'urgenza al Northern General Hospital di Sheffield in fin di vita, dove è morto nelle prime ore di oggi, domenica 29 ottobre.

Al giocatore, secondo alcune testimonianze, sarebbe stata praticata la rianimazione cardiopolmonare. I giocatori di entrambe le squadre si sono schierati in cerchio, per proteggere Johnson. «I paramedici sono ora sul ghiaccio. Scene terribili qui alla Sheffield Arena», aveva commentato uno spettatore. Poco dopo i tifosi sono stati invitati a lasciare il palazzetto per una "grave emergenza medica".

Originario di Hibbinhg, nel Minnesota, Adam Johnson prima di sbarcare in Europa aveva gravitato nell'orbita dei Pittsburgh Penguins, giocando due stagioni (2018/19 e 2019/20) con il farmteam in Ahl e alcune partite in Nhl. Nel Vecchio Continente aveva vestito le maglie di Malmö Redhawks (2020/2021), Augsburg Panther (2022/23) e, appunto, Nottingham Panthers (2023/24), con cui in sette partite aveva realizzato 4 reti e 3 passaggi decisivi.