Hockey

Ancora Zurigo, ancora di misura: ora il titolo è a un passo

Lo Zugo segna per primo e poi fa la partita, ma ai Leoni basta un accelerazione per cambiar volto alla serata. Già decise le sorti della finale?

Jakub Kovar ancora intrattabile
(Keystone)
23 aprile 2022
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Zugo zero, Zurigo tre. È questo l’esito eclatante della finale per il titolo dopo i primi tre atti di una sfida che anche di sabato ha saputo dispensare emozioni. Passato in vantaggio all’inizio del tredicesimo minuto, con Hofmann che riesce a sfruttare una doppia superiorità numerica (dopo Dominik Diem, finito in panchina per bastone alto, si fa espellere anche Christian Marti), lo Zugo ha preso ben presto in mano il controllo delle operazioni, riuscendo in particolare a prendere le misure al superblocco dei Leoni, quello di Denis Malgin, Sven Andrighetto e Denis Hollenstein, con un gran lavoro a tutta pista che ha costretto la squadra allenata da Rikard Grönborg – pur forte dei successi ottenuti nelle prime due sfide della serie – a dover agire di rimessa.

Sorretta nuovamente tra i pali da un Jakub Kovar in grande spolvero, dopo un secondo tempo piuttosto nervoso ma privo di reti (con i padroni di casa che vanno alla pausa con un bilancio totale di tiri di 21-16) nel terzo periodo la formazione zurighese trova comunque il modo di rientrare. Con un gol casuale, invero, frutto di un tiro fuori misura di Noreau deviato con la gamba da Andrighetto davanti all’incolpevole Genoni, dopo il primo vero momento di pressione sulla porta dei campioni svizzeri. Quel gol, clamorosamente, fa perdere la testa alla squadra di Tangnes, che poco più di trenta secondi dopo si fa prendere in velocità dall’iniziativa di Malgin e Hollenstein, con il centro della prima linea dei Lions che segna subito il gol del vantaggio. Un colpo durissimo per i Tori, che provano a reagire, ma difensivamente lo Zurigo è solidissimo, e riesce a difendere quell’esiguo margine fino alla fine. E il titolo adesso è a un solo passo.

Zugo - Zsc Lions (1-0 0-0 0-2) 1-2
Reti: 12’06’’ Hofmann (Hansson, Kovar/esp. Marti e Diem) 1-0. 49’56’’ Noreau (Malgin) 1-1. 51’28’’ Malgin (Hollenstein) 1-2
Zugo: Genoni; Schlumpf, Kreis; Djoos, Gross; Hansson, Stadler; Wüthrich; Simion, Jan Kovar, Hofmann; Zehnder, Senteler, Herzog; Klingberg, Müller, Bachofner; Suri, Leuenberger, Allenspach; De Nisco.
Zsc Lions: Jakub Kovar; Noreau, Marti; Phil Baltisberger, Geering; Weber, Kivistö; Trutmann; Denis Hollenstein, Malgin, Andrighetto; Azevedo, Krüger, Bodenmann; Pedretti, Sigrist, Diem; Aeschlimann, Schäppi, Chris Baltisberger; Sopa.
Arbitri: Wiegand, Stolc (Sln); Altmann, Wolf.
Note: 7’200 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 3 x 2’ contro lo Zugo; 5 x 2’ contro gli Zsc Lions. Pali: 8’45’’ Herzog, 43’46’’ Zehnder. Zsc Lions senza Morant (infortunato), Quenneville e Roe (stranieri in soprannumer); Zugo privo di Lander (straniero in soprannumero). Zugo senza portiere dal 58’08’’ e fino al termine.

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