Ciclismo

Nella crono trionfa Evenepoel, Küng soltanto 12°

A Glasgow prestazione deludente del turgoviese nella gara iridata contro il tempo

11 agosto 2023
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Controprestazione dell'elvetico Stefan Küng ai Mondiali in corso a Glasgow: nella gara a cronometro individuale di 47,8 km, in cui partiva fra i grandi favoriti al successo, il turgoviese ha infatti chiuso soltanto in dodicesima posizione, staccato di ben 2 minuti e 16 secondi dal vincitore, vale a dire il belga Remco Evenepoel. Dopo la delusione di giovedì per il ritiro della bernese Marlen Reusser, che si era ritirata in corso d'opera e che anch'essa vantava ambizioni di vittoria, giunge dunque un'altra delusione per gli appassionati svizzeri di ciclismo.

Il sangallese di nascita Küng, 29 anni, non è mai stato in gara: dopo 12,6 km, al primo rilevamento intermedio, accusava infatti già quaranta secondi di ritardo, abbastanza per spegnere ogni speranza di affermazione. Grande gara invece da parte del talentuoso Evenepoel – l'anno scorso campione del mondo nella corsa in linea – che con una indiscutibile dimostrazione di forza ha regalato al Belgio il suo primo titolo iridato nelle gare contro il tempo. La medaglia d'argento – 12 i secondi di ritardo al traguardo – è finita al collo del varesino Filippo Ganna, che era partito velocissimo. Due volte iridato della specialità (2020 e 2021), l'italiano ha lottato sino alla fine, ma Evenepoel si è rivelato troppo forte. Sorprendente terzo posto finale per il diciannovenne inglese Joshua Tarling, staccato di 48 secondi dal vincitore: fisico potente, il britannico è destinato a una grande carriera.

L'altro svizzero in lizza, cioè il turgoviese Stefan Bissegger, ha chiuso la gara al 17° posto con 2'43" di ritardo. Deluso il belga Wout van Aert, 5° a 1'37", così come lo sloveno Tadej Pogacar, soltanto 22° della classifica finale: è stato addirittura raggiunto e sorpassato da Ganna, ch era partito 80 secondi dopo di lui.

Perfettamente posizionato in sella, Remco Evenepoel si è portato in vantaggio al secondo rilevamento cronometrico, e ha poi mantenuto il margine per tutta la corsa, che si è conclusa in salita, sul pavé della cittadina di Stirling. Per il ventitreenne belga, vincitore dell'ultima Vuelta, si tratta della dodicesima affermazione a cronometro in carriera. Il corridore della Quick-Step aveva già vinto in questa specialità l'argento nel 2019 e due volte il bronzo, nel 2021 e nel 2022. Nell'albo d'oro succede al norvegese Tobias Foss, vincitore lo scorso anno in Australia e venerdì a Glasgow soltanto 11°.

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