CALCIO

Young Boys, la Champions non deve sfuggire

Domani l'andata dei playoff contro il Maccabi Haifa. Raphaël Wicky sta ancora cercando il giusto amalgama di squadra

22 agosto 2023
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Lo Young Boys si appresta a vivere i sei giorni più importanti della sua stagione. Nel doppio confronto dei playoff di Champions League contro il Maccabi Haifa, i gialloneri non hanno diritto all’errore. Per quanto sotto di loro vi sia la rete di sicurezza della fase a gironi di Europa League, la mancata qualificazione per la remunerativa Champions sarebbe imperdonabile. L’eliminazione di un anno fa per mano dell’Anderlecht, allo stesso stadio della competizione, ma in Conference League, aveva contribuito a mitigare il bilancio stagionale, peraltro caratterizzato dalla doppietta Coppa-campionato. Ancor prima dell’aspetto sportivo, per un club che necessita di entrate cospicue per proseguire nel suo piano di sviluppo, è determinante il fattore economico, con i 15 milioni che a cascata potrebbero entrare nelle casse bernesi in caso di accesso alla Champions.

Nonostante sia reduce da una Champions nella quale si è qualificato a spese di Olympiakos Pireo e Stella Rossa Belgrado, per poi battere 2-0 la Juventus nella fase a gironi, il Maccabi Haifa non ha nulla dello spaventapasseri. A questi playoff è arrivato eliminando i maltesi dell’Hamrun Spartans (0-4, 2-1), i moldavi dello Sheriff Tiraspol (1-0, dp 4-1) e gli slovacchi dello Slovan Bratislava (1-2, 3-1), tuttavia non possiede grandi individualità e in estate ha perso Ainsi Omer Atzili, autore della doppietta vincente contro la Juventus, trasferitosi negli Emirati Arabi Uniti. L’elemento più pericoloso sembra essere l’haitiano Frantzdy Pierrot, giunto in Israele lo scorso anno dopo tre stagioni al Guingamp in Ligue 2. Tuttavia, il sostegno dell’infuocato pubblico, la fiducia nata dai cinque risultati positivi nelle sei partite di qualificazione e il ricordo del percorso di un anno fa sono tutti aspetti che potrebbero creare qualche grattacapo ai campioni svizzeri.

Raphaël Wicky e i suoi giocatori vogliono rimanere con i piedi per terra. Per quanto imbattuti nelle prime quattro partite di Super League, i gialloneri non hanno per il momento convinto appieno. La difesa continua a concedere troppe occasioni, in mezzo al campo Fabian Rieder e Kastrot Imeri, reduci dall’Euro U21, non stanno rendendo come ci si potrebbe aspettare, mentre in attacco il tecnico vallesano è ancora alla ricerca della coppia ideale, dopo la decisione di non far coesistere Nsamé e Itten. Fondamentale sarà la prestazione del ventenne centrale difensivo Aurèle Amenda, già illustratosi come uno dei leader della squadra e che dovrà far scordare la partenza verso Wolfsburg di Cédric Zesiger.

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