Calcio

Un calcio alla vecchia formula: i Mondiali in 40 giorni

Riunito in Ruanda il congresso Fifa ha ufficializzato il nuovo formato delle prossime edizioni: addirittura 104 partite prima di stabilire un campione

In sintesi:
  • Previsti dodici gruppi da quattro squadre
  • La prova di fuoco a Messico-Stati Uniti-Canada 2026
Ma per le squadre non ci sarà molto più da correre: una partita in più, al massimo
(Keystone)
14 marzo 2023
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Gli appassionati di calcio avranno pane per i loro denti: riunita in congresso a Kigali, in Ruanda, la Fifa ha ufficialmente deciso la modifica della formula dei campionati del mondo, spazzando via dal tavolo la controversa ipotesi che le prime 48 nazioni avrebbero giocato in tre gruppi da sedici squadre ciascuno, ciò che avrebbe portato all’aumento del numero di partite dalle 64 della versione con 32 squadre iscritte a 80. Il nuovo formato, invece, prevede dodici gruppi da quattro squadre nella fase preliminare: le prime e le seconde classificate oltre alle otto migliori terze accederanno alla fase successiva. A quelle 72 partite se ne aggiungeranno così altre trentadue, per un totale di addirittura 104 incontri, il che non farà altro che rendere interminabile il campionato del mondo: rispetto ai ventinove giorni che c’erano voluti per completare il programma in Qatar, nella prossima edizione prevista nel 2026 in Messico, Stati Uniti e Canada ci vorranno addirittura almeno quaranta giorni.

L’incremento delle partite andrà però soltanto a gonfiare il cartellone, e non a intaccare le energie dei calciatori: per le 48 squadre in lizza, infatti, tale incremento si tradurrà soltanto con l’aggiunta di una partita in più, al massimo.

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