CALCIO

Nel 2022 la Fifa ha certificato più di 70’000 trasferimenti

Oltre 20’000 quelli di calciatori professionisti, cifra superiore al 2019 pre-Covid. Boom anche in campo femminile

26 gennaio 2023
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La Fifa ha pubblicato il rapporto Global Transfer Market 2022. Il rapporto indica che nel 2022 sono stati completati 71’002 trasferimenti internazionali, di cui 21’764 di giocatori professionisti e 49’238 di giocatori dilettanti.

Il rapporto rivela che nel calcio maschile professionistico sono stati finalizzati 20’209 trasferimenti internazionali, con un aumento dell’11,6% rispetto al 2021. Questa cifra è superiore anche a quella registrata nel 2019 prima della pandemia di Covid-19. Questi trasferimenti hanno coinvolto 4’770 club di 182 associazioni diverse, rispetto ai 4’538 club del 2021. In 2’843 casi è stata pagata un’indennità di trasferimento. In totale, lo scorso anno 17’291 giocatori di 183 nazionalità diverse hanno cambiato club.

Gli inglesi hanno speso 2,2 miliardi di dollari

«Dopo due anni di calo delle spese per i trasferimenti, la tendenza si è invertita nel 2022 – ha dichiarato Emilio Garcia, direttore legale della Fifa –. L’anno scorso i club hanno speso 6,5 miliardi di dollari, con un aumento del 33,5% rispetto al 2021, ma senza scalzare il record assoluto del 2019».

I dieci maggiori trasferimenti rappresentano da soli il 12,5% dei compensi totali pagati nel 2022. Allo stesso modo, dei 2’843 trasferimenti con compensazione, i primi 100 rappresentano quasi la metà del totale speso. Ancora una volta, i club inglesi sono stati i più spendaccioni, superando per la prima volta la soglia dei 2 miliardi di dollari e stabilendo un nuovo record (2,2 miliardi di dollari).

La Francia è in cima alla lista delle associazioni venditrici, con oltre 740,3 milioni di dollari. I club portoghesi hanno effettuato 901 trasferimenti in entrata, più di qualsiasi altra associazione. Il Brasile, invece, è stato coinvolto nel maggior numero di trasferimenti in uscita: 998 in totale.

A pochi mesi dalla Coppa del mondo in Australia e Nuova Zelanda, è chiaro che la spettacolare crescita del calcio femminile è continuata nel 2022. Il numero di trasferimenti internazionali è più che raddoppiato da quando nel 2018 l’utilizzo del Tms (la procedura della Fifa per i trasferimenti internazionali) è diventato obbligatorio. Nel 2022, 500 club sono stati coinvolti in trasferimenti internazionali, rispetto ai 410 del 2021, un aumento del 22,0%.

L’impatto della guerra in Ucraina

Nel 2022, il numero di trasferimenti di dilettanti è stato più del doppio rispetto a quello dei professionisti. Infatti, 49’238 calciatori dilettanti – il 92,3% dei quali uomini – si sono iscritti a un club di una nuova associazione. L’anno scorso, 204 delle 211 associazioni affiliate alla Fifa sono state coinvolte in almeno un trasferimento amatoriale, a dimostrazione di quanto sia diventato internazionale il calcio amatoriale.

La guerra in Ucraina ha avuto un impatto significativo anche sulle cifre del calcio dilettantistico. I cittadini ucraini sono stati di gran lunga il gruppo più rappresentato tra tutti i giocatori dilettanti trasferiti, con un totale di 5’910, oltre il 60% in più rispetto ai 3’661 francesi, il secondo gruppo più rappresentato.

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