CALCIO

'A Basilea il colpaccio ci sta'

Maurizio Jacobacci alla vigilia della trasferta a Basilea: 'Niente regali da parte degli avversari, la salvezza la conquisteremo con le nostre qualità'

(La grinta di Jacobacci deve essere quella di tutta la squadra)
25 luglio 2020
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Con un bel sorriso sul volto, così ci ha accolti venerdì sul mezzogiorno in sala stampa Maurizio Jacobacci, per il tradizionale incontro pre partita con i giornalisti. La vittoria, anche se di misura, ottenuta con lo Zurigo, ha dato ulteriore fiducia e la matematica salvezza è ancora più vicina. «I tre punti ottenuti con i tigurini – così esordisce l’allenatore del Lugano – ci hanno dato tanta tranquillità. Era fondamentale battere lo Zurigo, visti i successi, non scontati di Sion e Thun, altrimenti li avremo avuti proprio alle nostre spalle. Però noi dobbiamo proseguire sulla nostra strada, non vogliamo regali da nessuno, la salvezza sarà solo merito nostro, la otterremo con i nostri mezzi e con le nostre qualità che abbiamo. Il gruppo è compatto e forte abbastanza per rimanere in Super League».

Oggi ci sarà una trasferta insidiosa a Basilea, contro una squadra che sta attraversando un buon periodo di forma e arriva da una clamorosa cinquina inflitta al San Gallo, una delle pretendenti al titolo nazionale. «Dovremo sapere leggere molto bene la partita, per non fare giocare la compagine renana come vuole. Quindi difendere bene, ma non solo, essere bravi ad offendere, per fare male a loro. Chiaro, il successo con il San Gallo colpisce, ma chi ha visto tutta la partita, può tranquillamente dire che il risultato è molto ampio. Sono stati molto efficaci e hanno retto l’urto. Per 60 minuti i padroni di casa hanno pressato, poi bisogna anche segnare. Già da oggi dobbiamo essere focalizzati su questa partita. Dobbiamo avere il desiderio di giocarcela fino all’ultimo minuto. Il colpaccio ci sta. Sono convinto che abbiamo tutte le capacità per farcela. Il desiderio deve essere di tutti, dobbiamo avere la mentalità giusta».

La squadra, a parte qualche infortunio, vedi Obexer, Bottani e parzialmente Custodio, ha retto bene al ritmo serrato del campionato? «Un plauso va a tutto lo staff tecnico, loro sono importantissimi. L’aspetto fisico, grazie al professor Townsend e stato affrontato benissimo, a oggi nessun problema muscolare e se a fine gara abbiamo ancora benzina, vuol dire che si è lavorato nel modo giusto».    

A Cornaredo il Lugano non perde da 10 partite, una bella fortezza. In trasferta la solidità è minore: c'è ancora margine di crescita? «Direi di sì, soprattutto mentalmente. Però guardando le partite perse, eravamo sempre vicini al nostro avversario. Penso alla partita con lo Young Boys, con le due autoreti. Le migliori occasioni le avevamo avute noi. Con il Lucerna, un blackout di quindici minuti, due reti prese nello stesso modo e un rigore fischiato che non c’era. Tanti rimproveri alla squadra non posso farli, dobbiamo essere concentrati maggiormente su certi episodi e attenti sulle palle inattive. Lì, lo sappiamo, siamo forti, ma l’attenzione non deve mai mancare».   

'Il Var andrebbe utilizzato più spesso'

A proposito di rigori non concessi, mercoledì sera, ancora una volta, l'arbitro è stato molto criticato. Lo sappiamo, Jacobacci non parla volentieri dei giudici di gara, ma su questa problematica ha voluto soffermarsi un attimo. «Non so con esattezza come gli arbitri si siano messi d’accordo con i responsabili del Var per visionare personalmente azioni dubbie. In altri campionati viene usato moltissimo, da noi molto meno. Il Var è uno strumento importante per gli arbitri, non per metterli in difficoltà, ma tutelarli in caso di un errore, di una svista, di un'interpretazione sbagliata. Per chi sta dietro allo schermo è essere consapevole che è giusto e necessario aiutare i giudici di gara nello svolgere il loro compito, quindi è importante intervenire. A noi è stato negato un rigore con il Lucerna, con l’ausilio del Var. Mentre a Sion per un rigore grande come una casa su Janga, abbracciato da dietro, nessuno è intervenuto. Impossibile non vederlo. Saranno stati errori di valutazione, non voglio assolutamente cadere nella malafede».

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, Jacobacci ritrova Holender in attacco. Janga (infortunio alla caviglia) e Gerndt (ammalato), assenti mercoledì sera, si sono allenati, ma fino all’ultimo si valuteranno le loro condizioni, la tendenza del coach è di non farli partire titolari. Mancherà Custodio, fermo per il quarto cartellino ricevuto con lo Zurigo. Anche qui molto discutibile: è stato punito per una perdita di tempo, ma poi allo scadere della partita il fallaccio da tergo di Rüegg nei confronti di Maric non ha visto arrivare il cartellino rosso.

Molto probabilmente mancherà il difensore centrale Maric, per un problema agli adduttori. In difesa, al suo posto potrebbe essere schierato Covilo, mentre Guidotti e Lovric, affiancheranno Sabbatini a centrocampo, in attacco l’inedita coppia Holender-Lungoyi.      

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