Calcio

Inghilterra, tredici arresti dopo i festeggiamenti

La notte di celebrazioni a Leeds e Liverpool costringono la polizia a intervenire. 'È deludente che la gente non abbia seguito le indicazioni'

The day after (Keystone)
23 luglio 2020
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Tredici persone sono state arrestate tra Liverpool e Leeds a causa degli assembramenti creatisi per i festeggiamenti dei tifosi che celebravano i successi dei rispettivi club:  il primo per essersi laureato campione in Premier League, il massimo campionato inglese, il secondo invece per essere stato promosso nella massima serie. Di quei tredici tifosi in manette, nove sono stati arrestati nella notte tra dallo stadio di Anfield, dove il Liverpool ha celebrato il successo in campionato, il primo in trent'anni, dopo la vittoria per 5-3 sul Chelsea. «Anche se il numero di persone ieri sera avrebbe potuto essere molto più grande, è deludente che le persone non abbiano ascoltato le indicazioni nostre, della società e del comune, che chiedevano a tutti i tifosi di non radunarsi», si legge in una nota della Polizia di Liverpool.
A Leeds, invece, dove i giocatori hanno sfilato in un autobus a due piani di fronte ai tifosi, quattro persone sono state arrestate e un ufficiale di polizia è rimasto leggermente ferito. Critiche sono piovute sul club per la decisione di effettuare la parata per per festeggiare il ritorno in Premier League dopo 16 anni di esilio.

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