Bufera sui big (Ronaldo compreso) del calcio portoghese

Nuova bufera nel mondo del calcio portoghese. Come riferito dai media locali, la giustizia lusitana ha effettuato perquisizioni nelle sedi di diversi club, tra i quali Benfica, Porto, Sporting Lisbona e Sporting Braga, così come nelle abitazioni dei loro rispettivi presidenti. Il blitz – coordinato da una quindicina di magistrati e che ha visto coinvolti un centinaio di ispettori del fisco e 180 poliziotti –  è scattato dopo l'inchiesta partita qualche settimana fa, che ha portato luce alcuni presunti casi di riciclaggio ed evasione fiscale che vedrebbero coinvolti appunto molti alti dirigenti di diverse società e alcuni esponenti di punta del calcio portoghese, tra cui anche l'agente di calciatori Jorge Mendes e il suo legale di fiducia, Carlos Osorio de Castro. Il fondatore di “Gestifute”, la società di Mendes che ha tra i giocatori patrocinati annovera anche Cristiano Ronaldo e molti altri big del calcio mondiale, è infatti finita anche lei nel mirino degli inquirenti insieme ad alcuni contratti definiti “sospetti” di molti giocatori come Iker Casillas, Jackson Martínez, Maxi Pereira, Danilo Pereira.

Un intervento quello della giustizia lusitana ribattezzato “Operazione fuori gioco” basata su “transazioni nel calcio professionistico realizzate a partire dal 2015 e che avrebbero comportato delle azioni volte a evitare dei versamenti fiscali dovuti allo Stato portoghese”, hanno spiegato attraverso un comunicato gli stessi inquirenti, sottolineando come tali pratiche che consistevano in “occultare o modificare” l'ammontare di tali operazioni, in particolare trasferimenti di giocatori, siano perseguibili come “frode fiscale aggravata e riciclaggio di denaro”.