Riva San Vitale, il trionfo di Laura Riso

La Bocciofila di Riva San Vitale ha proposto domenica una gara individuale femminile valida per le classifiche FSB e per l’aggiudicazione di un posto nel Master donne del 12 dicembre a Rancate. Per l’occasione si è giocato con un sistema che prevedeva l’eliminazione di una giocatrice dopo due sconfitte e non alla prima come di solito. Il tutto con partite ai 9 punti con un massimo di dieci giocate, salvo le semifinali e la finale dove i punti da totalizzare erano 12, sempre con il limite di dieci mani. Tutto sommato questa formula sperimentale ha funzionato, salvo forse per qualche difficoltà riscontrata dal direttore di gara nel compilare il tabellone dei risultati dovendo egli districarsi tra colori, lettere dell’alfabeto e numeri. Il buon Sergio Cavadini se l’è cavata comunque egregiamente, ed è probabile che la formula venga riproposta nelle prossime gare femminili.

A imporsi è stata Laura Riso, della Gerla, battendo in finale per 10-5 la compagna di società Susanna Longoni, figlia del neo campione svizzero Moreno (quindi buon sangue non mente). Ancora la Gerla in bella evidenza grazie il terzo posto di Anna Giamboni, battuta dalla Riso in semifinale con il punteggio di 9-5, accompagnata sul podio dalla portacolori della Riva San Vitale Sandra Bettinelli, uscita sconfitta per 12-2 contro la Longoni. Ai piedi del podio, quindi al quinto posto, si sono piazzate la zurighese Graziella Rapaglià, la san gallese Monika Buob e le ticinesi Lorella Ferrari e Loredana Cattaneo ambedue della Bleniese. Da segnalare infine il buon esordio della bellinzonese della Libertas Manuela Bognuda Sanchez. Alla sue prima partita del suo primo torneo si concessa il lusso di sconfiggere per 9-5 nientemeno che la campionessa svizzera in carica Anna Giamboni. Mica male, insomma.