Ciclismo

Il giallo di Van Avermaet

Terza tappa e terzo cambio al vertice del Tour: dopo la crono a squadre di Cholet davanti c'è il leader della Bmc, che butta giù Sagan dal trono

9 luglio 2018
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Il treno buono è quello della Bmc dell'eccellente Stefan Küng. Che si lascia tutti alle spalle nella prima crono del Tour 2018, quella riservata alla squadre, trascinando di peso sul podio della Grande Boucle il belga Greg van Avermaet, erede dello slovacco Peter Sagan. Con il campione del mondo slovacco che va addirittura alla deriva sotto il sole che cuoce le strade della Loira, non riuscendo neppure a reggere il ritmo dei suoi compagni alla Bora Hansgrohe, che lo staccano pure sulla Côte de la Séguinière. In una giornata difficile anche per le altre formazioni più attese. Soprattutto il Team Sky: sembrava dover fare la parte del leone nella terza frazione della corsa a tappe più famosa di tutte, e invece non regge il ritmo della squadra di Van Avermaet, che ferma i cronometri sul 38'46'' lasciandola a quattro secondi. Così il trentatreenne di Loekeren si mette nuovamente sulle spalle il giallo del Tour, due anni dopo l'ultima volta, dopo aver resistito anche alla minaccia del connazionale Philippe Gilbert e della sua Quickstep, arrivati al traguardo con quasi sette secondi di ritardo.

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