Curiosità

L'incidente non lo ferma: si arrampica in sedia a rotelle

L'ex arrampicatore di Hong Kong Lai Chi-wai è alla sua seconda impresa. Prima il torrione roccioso, ora il grattacielo (per beneficienza)

Oltre ogni limite (foto: canale YouTube South China Morning Post)
18 gennaio 2021
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Imbracato alla sedia a rotelle alla quale è costretto da 10 anni dopo un incidente d'auto che l'ha paralizzato dalla vita in giù, l'ex arrampicatore di Hong Kong Lai Chi-wai si è issato a braccia per 250 metri, penzolando nel vuoto attaccato a una corda con un sistema a carrucola, sulla Nina Tower, un grattacielo della Kowloon Peninsula. Lai, 37 anni, ha compiuto l'impresa per beneficenza, raccogliendo 5,2 milioni di dollari di Hong Kong (670mila dollari Usa) in donazioni a favore dei pazienti paraplegici.

Quattro volte campione d'Asia di arrampicata e all'epoca fra i top ten a livello globale, Lai ha impiegato quasi 10 ore con la sola forza delle braccia a issare il peso suo, della sua sedia a rotelle e di parte della lunghissima corda fino a raggiungere l'altezza di 250 metri, senza riuscire tuttavia a raggiungere la cima del grattacielo, che lo sovrastava ancora di 80 metri. "Ho avuto un po' di paura", ha confessato dopo. "Scalando una parete mi scelgo gli appigli. Ma quando ci sono solo vetri tutto quello che potevo fare era di affidarmi alla sola corda alla quale ero attaccato".

Cinque anni fa, già paralizzato, Lai aveva compiuto la sua prima impresa, scalando in sedia a rotelle la parete verticale del Lion Rock, un torrione roccioso di 495 metri che sovrasta Hong Kong, sempre issandosi sulla sedia a rotelle con la forza delle braccia.

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