San Valentino, viviamolo così come siamo!

Oggi è la festa degli innamorati e dell’amicizia. Bello, finalmente poter pensare a cose positive della vita e a persone che si vogliono bene. L’una che desidera il bene dell’altra, mentre anche la natura si sta risvegliando. E vai col ritmo delle stagioni e la potente ouverture primaverile.

Domenica un servizio sulla ‘Sonntags­Zeitung’ denunciava gli abusi da parte di certi giovani quanto a ritocchini del viso per – udite udite – apparire più belli. Insomma, per piacere di più mentre si scattano selfie da poi postare sui social. Ritocchini a base di botulino e di altri mini interventi di chirurgia plastica ai quali solitamente si sottopongono alcuni vip in ben altre età. Interventi su giovani – sempre più giovani! – che hanno spinto alcuni deputati a chiedere che venga ora posto un freno e che siano permessi solo a partire dai 18 anni. Anche se sarebbe meglio farlo, se del caso, solo molto dopo!

Lecito chiedersi, in occasione di San Valentino, se chi già da giovane (minorenne) si comporta in questo modo con sé stesso – fino al punto di ridisegnare i propri tratti fisici, non accettandosi così com’è – si voglia veramente bene. E anche chiedersi: ma che sarà di lui o di lei in uscita dalla giovinezza, quando la persona scoprirà che il tempo, senza alcuna pietà, scorre inesorabilmente senza guardare in faccia a nessuno? E chissà quanti problemi avranno costoro a trovare un’intesa con quanto di originale e autentico può esserci nell’altro e a non fidarsi degli artifici.

Il nostro augurio per la festa di San Valentino? Che ciascuno possa, tanto per iniziare, sentirsi bene nella propria pelle: quella naturale, regalata da madre natura e non rimodellata dai professionisti della farmaceutica estetica o persino del bisturi se non in casi che devono rimanere eccezionali.