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Gaza oggi

È sbagliato parlare di un attacco di Hamas a Israele: va considerato che Israele ha ferocemente attaccato la striscia di Gaza a partire dal 1948, poi nel 1956, nel 1967 e poi un'infinità di altre volte, praticamente senza mai fermarsi. Ogni volta Israele ha compiuto dei grandi massacri. Dal 2000 a oggi ha provocato circa 10'000 morti e più di 100'000 invalidi permanenti oltre che enormi danni e disperazione e un asfissiante blocco totale. Da quasi 20 anni Gaza è una prigione a cielo aperto in cui sono rinchiuse 2 milioni di persone, 2/3 delle quali sono Palestinesi che hanno dovuto rifugiarsi a Gaza perché scacciati dalle loro case dagli Israeliani. Nel caso specifico Hamas non ha fatto altro che rispondere alla perfida pulizia etnica israeliana tutt'ora in corso, a una lunga serie di occupazioni illegali, di provocazioni, di assassinii di dirigenti, attivisti e militanti, di bombardamenti indiscriminati, di massacri, blocchi, enormi distruzioni, imprigionamenti senza processo, confische e angherie di ogni genere per cui Hamas, e in generale i Palestinesi, non fanno altro che difendersi, diritto sancito dalla carta dell’ONU. Il vero attaccante sono i sionisti (oggi Israeliani) che oltre 100 anni fa hanno deciso di occupare la Palestina per costituirvi uno stato per gli Ebrei a scapito della popolazione autoctona.
Tuttavia il massacro dei giovani israeliani è inaccettabile. Però è anche inaccettabile che quando i morti sono israeliani la notizia fa scandalo in tutto il mondo mentre se i morti sono palestinesi (in questi giorni migliaia tra cui 300 bambini) semplicemente non se ne parla. Ma notoriamente chi semina vento raccoglie tempesta perchè i Palestinesi continueranno a combattere fino all’ultimo respiro per la giustizia, la loro libertà e la loro terra.

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