I dibattiti

Prove tecniche per un Carnevale ‘solonostrista’

Dà da pensare l'uscita del presidente del Nebiopoli a margine del lancio della nuova edizione, preoccupato per la ‘gestione degli asilanti’

(tipress)

A margine della conferenza stampa di presentazione della prossima edizione del Carnevale Nebiopoli, il presidente della manifestazione si è espresso – trattando il tema dell’apparato di sicurezza – in questi incredibili termini: “Quello che avremo da affrontare, e che un po’ ci preoccupa, è anche la gestione sul suolo comunale degli asilanti". Questa “preoccupazione” è stata affidata ai microfoni di Teleticino ed è stata ripresa – testuale – sul portale Ticinonews (https://www.ticinonews.ch/ticino/fervono-i-preparativi-per-un-nebiopoli-sempre-piu-grande-388199).

La brutta impressione che se ne ricava è che si stia ormai superando il rodato concetto di ‘primanostrismo’, procedendo ad ampie falcate verso una sua ancor peggiore evoluzione: il ‘solonostrismo’. Festeggiamo solo “noi”. Gli “altri” passano dal già deprimente statuto di “secondari” a quello di “estranei”; una minaccia “da gestire” e da tenere lontana dai nostri consessi, “che ci preoccupa”.

Tutto questo – val la pena ricordarlo – mentre si sta presentando alla cittadinanza e ai media un evento festoso e popolare (e diciamo pure anche “inclusivo”) quale dovrebbe essere un Carnevale. Non è dato sapere quanta consapevolezza ci sia in questa dichiarazione, o quanto invece sia l’ennesimo pericoloso approdo di anni di campagne martellanti e di più sottili istigazioni al razzismo, fatte scivolare nei discorsi e negli interventi pubblici, senza suscitare reazioni, da troppo tempo a questa parte. Si è giunti così a un sentimento diffuso di assuefazione, di normalizzazione di atteggiamenti e dichiarazioni che dovrebbero invece continuare a essere ritenuti inumani e sconvenienti.

Tra gli scopi della neonata associazione ‘Mendrisiotto Regione Aperta’ c’è quello di intervenire nel dibattito pubblico, nel tentativo di scardinare i meccanismi che portano a queste situazioni, che altro non sono se non dei singoli segnali di un contesto generale negativo, sedimentato nel corso degli ultimi anni.

Augurandoci che il Nebiopoli si rivelerà – nonostante i proclami iniziali – un evento festoso e accogliente verso tutte e tutti, rispettiamo i nostri propositi, segnalando questa situazione.

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