Una Minusio accogliente per i pedoni

Mi chiamo Andrea Diggelmann, ho 33 anni e abito a Minusio fin dalla nascita. A causa di un brutto caso di Morbo di Crohn, non sono in grado di entrare nel mondo del lavoro e di conseguenza vivo di retta di invalidità.
Ma con ciò, non voglio rimanere in silenzio riguardo a diverse problematiche presenti nel mio comune. A causa della mia malattia, ci sono spesso momenti in cui necessito dei servizi igienici, ma purtroppo a Minusio mancano parecchio.Non posso nemmeno fare una passeggiata lungo Rivapiana senza timore che possano mancare nel momento del bisogno.
Ma la mia disabilità non è l’unica. Ci sono persone con problemi di udito e/o vista che hanno molta difficoltà nell'attraversare la strada in molti dei punti pericolosi e non segnalati presenti.
Per esempio nel punto in cui Via Brione taglia Via delle Vigne, mancava visibilità per attraversare con le strisce pedonali, e purtroppo il problema è stato "risolto" togliendo le strisce pedonali e aggiungendo un punto segnalato per attraversare, costringendo a camminare fuori dai marciapiedi, senza nessuna regola stradale e senza le strisce che aiutano le persone ad attraversare in modo sicuro. La situazione di quel punto è solamente peggiorata e il Comune non sembra intenzionato ad agire fino a quando non ci scapperà il morto.
Le strisce pedonali pericolose a Minusio invece che essere rese sicure o spostate vengono tolte e basta, pensando solo al benessere degli automobilisti e non ai pedoni costretti ad attraversare fuori dalle strisce. Chi non può guidare deve fare dei lunghi percorsi a piedi se vuole buttare via il vetro. Come MINIMO le funzioni dell’ ecocentro andrebbero decentralizzate ulteriormente e aumentati i punti raccolta. Ma l'ideale sarebbe che venissero ritirati da cassonetti di fronte a casa come carta e verde.
Per questo desidero candidarmi per il Consiglio del comune, per poter far sentire la mia voce, continuando ad ascoltare quella degli altri.
Spero di poter dare il mio contributo al Consiglio comunale di Minusio.