Il Paraguay sequestra 26mila dosi di ecstasy giunte dall'Europa
Nel novembre scorso, i media paraguaiani avevano segnalato il sequestro di altre 13mila dosi nascoste fra scatole di pesce provenienti dalla Svizzera
L'attività di una unità cinofila ha permesso il sequestro nell'aeroporto di Asunción, capitale del Paraguay, di oltre 26mila dosi di ecstasy nascoste in pacchi provenienti da due Paesi europei. Con l'intervento di un giudice di garanzia e di un pm specializzato nel contrasto del narcotraffico, funzionari della Segreteria nazionale antidroga (Senad) del ministero dell'Interno hanno proceduto all'apertura dei pacchi giunti in aereo dall'Austria e dalla Gran Bretagna. La maggiore quantità dello stupefacente è stata rinvenuta nascosta in un invio di alimentazione bilanciata per cani. Si trattava di 12 chili e 112 grammi di Mdma, equivalenti a circa 24’224 dosi di ecstasy. L'altro pacco proveniente da Londra, si precisa in un comunicato, era costituito apparentemente da cibo per gatti, ma al suo interno erano state nascoste circa 1’976 dosi di ecstasy.
Le indagini hanno permesso di appurare che il Paraguay costituiva probabilmente un Paese di transito, per la destinazione finale che era il Brasile, dove si ritiene che l'ecstasy avrebbe potuto essere commercializzata durante il prossimo carnevale. Il Senad ha infine comunicato che il valore approssimativo della droga sequestrata, una volta venduta al dettaglio, era di circa un milione di dollari. Da segnalare infine che nel novembre scorso i media paraguaiani avevano notificato il sequestro nell'aeroporto Silvio Pettirossi della capitale paraguaiana 13mila dosi di ecstasy nascoste fra scatole di pesce provenienti dalla Svizzera.
