Estero

Il consenso per la monarchia inglese cala sotto al 50%

Il segnale negativo arriva da un sondaggio ‘di parte’ e registra un crollo della popolarità dopo la morte della regina Elisabetta e i successivi ‘veleni’

Brutto segnale per Re Carlo
(Keystone)
11 gennaio 2024
|

Un sondaggio realizzato dall’istituto Savanta dà per la prima volta da anni il consenso per la monarchia britannica al di sotto del 50%. Secondo la rilevazione, commissionata peraltro dagli anti-monarchici del gruppo Republic, agguerriti critici della famiglia reale guidati da Graham Smith, il 48% dei cittadini è per il mantenimento della corona, mentre il 32% preferirebbe un capo di Stato eletto e il 20% del campione non si esprime.

La monarchia resta ‘maggioritaria’

La monarchia mantiene quindi una maggioranza relativa di preferenze e se si considerassero solo i “voti” certi potrebbe vincere un fantomatico referendum col 60% dei consensi contro il 40%. Ma si tratta comunque di un "segnale negativo", come sottolineano alcuni media, per re Carlo III e l'erede al trono William considerando il fatto che c’è un trend in diminuzione rispetto allo stesso sondaggio condotto nei mesi precedenti, in particolare per le giovani generazioni sempre più lontane dai reali. Per non parlare poi dei livelli di popolarità, intorno al 70%, registrati invece quando era sul trono la regina Elisabetta II, scomparsa l’8 settembre del 2022.

Rivelazioni imbarazzanti e turbolenze

Del resto, il regno di Carlo III è stato segnato da una serie di rivelazioni imbarazzanti e veleni emersi nei turbolenti se non conflittuali rapporti col principe “ribelle” Harry e la moglie Meghan dopo il loro strappo dalla famiglia reale e il trasferimento negli Usa. L’ultimo capitolo è arrivato col libro “Endgame” scritto dal giornalista Omid Scobie, già autore di una biografia autorizzata dei duchi di Sussex, che descrive un clima di rivalità e presunti colpi bassi al vertice della dinastia. Si imputa in particolare a William e alla consorte Kate di sgomitare e di promuoversi sotto traccia sui media a danno dell’immagine di Carlo, nella speranza di accelerare i tempi di successione al trono di un padre-sovrano che si mirerebbe a far passare come troppo anziano e talora inadeguato.

Oltre a questo, continuano ad arrivare dagli Stati Uniti notizie imbarazzanti sul coinvolgimento del principe Andrea nello scandalo di Jeffrey Epstein, il faccendiere-pedofilo morto in carcere a New York nel 2019, dopo essere stato arrestato per una vicenda di sfruttamento sessuale di giovani ragazze e di sospetti ricatti, sullo sfondo di un opaco giro di amicizie con numerosi vip.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE