Italia

Gioco d’azzardo, retata in 23 province fra cui Milano

Su 580 controlli scovati 15 punti non autorizzati, 88 apparecchi e 21 totem irregolari, 173 sanzioni e 42 denunce. Si scommette soprattutto sullo sport

Si gioca, ma anche no
(Ti-Press)
10 gennaio 2024
|

Lo hanno definito “un ampio piano di controlli nell'ambito del gioco pubblico”. A metterlo in campo sull'intera penisola è stato il Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori. Le operazioni hanno interessato 23 province, fra cui Milano.

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di finanza hanno sottoposto a verifica punti di raccolta scommesse, sale videolottery, esercizi commerciali generalisti con presenza di New Slot (ovvero gli Awp, apparecchi da intrattenimento e svago automatici, semiautomatici ed elettronici con vincita in denaro), nonché esercizi commerciali che effettuano servizi per conto di concessionari per il gioco a distanza.

I controlli sono stati complessivamente 580, “pianificati – hanno specificato i promotori – attraverso un preventivo e costante lavoro di monitoraggio svolto su tutto il territorio nazionale italiano”. Il dispiegamento delle forze in campo ha permesso di riscontrare la presenza di 15 punti non autorizzati di raccolta scommesse, 88 apparecchi Awp irregolari sottoposti a sequestro e 21 totem per la connessione a siti di gioco irregolari. Il totale relativo a 173 sanzioni amministrative irrogate ammonta a 12 milioni e 178mila euro e in ambito penale 42 soggetti sono stati denunciati per reati come la raccolta illecita di scommesse sportive.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔