Portogallo

Il logo rivisto è già foriero di discordia

Polemiche a non finire, e pure minacce di morte contro il suo autore, in Portogallo per la nuova veste grafica degli atti ufficiali del governo

Non a tutti piace la nuova veste grafica
(Keystone)
28 dicembre 2023
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Il nuovo logo del governo portoghese scatena le polemiche e addirittura minacce di morte contro il suo autore. Già da alcuni mesi il governo del socialista António Costa aveva cambiato il logo in tutte le sue comunicazioni ufficiali, sostituendo con delle figure geometriche rosse, verdi e gialle i vecchi simboli presenti anche nella bandiera nazionale, che rimandavano alla storia del Portogallo con i suoi sette castelli, i cinque segni delle piaghe di Cristo e una sfera armillare (antico strumento astronomico che allude alle scoperte geografiche dei secoli XV e XVI).

Con la crisi politica e lo scioglimento del parlamento monocamerale a causa di un'inchiesta della magistratura che ha lambito i più alti vertici del governo e spinto il primo ministro a dimettersi, il tema sembra essere entrato nella campagna elettorale. La destra conservatrice e l'estrema destra hanno accusato i socialisti di voler cedere all'ideologia ‘woke’.

Luís Montenegro, leader del Partito socialdemocratico (il maggior partito di opposizione di centrodestra) ha già promesso di ripescare i vecchi simboli se dovesse vincere le elezioni. Più gravi ancora sembrerebbero le minacce di morte ricevute dal designer Eduardo Aires, autore del logo della discordia, per le quali è già stata presentata una denuncia alle autorità. Aires respinge inoltre le accuse di ‘wokismo’ e, puntando agli esempi di Paesi come l'Olanda e il Regno Unito, rivendica la scelta di un logo governativo che non si identifichi necessariamente con la bandiera nazionale.

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